Lecce e Benevento si dividono la posta in palio nel big match del Via del Mare con un pareggio che permette ai salentini di restare in cima alla classifica di Serie B, mentre i sanniti danno solo parziali segnali di conferma di una crescita a cui mancano ancora aspetti di gestione per tentare il definitivo salto di qualità. Per affrontare i tanti ex del Lecce, Fabio Caserta si affida proprio ad un ex in cabina di regia, Jacopo Petriccione, alla sua prima da titolare con la maglia del Benevento proprio nella sua terra di adozione calcistica. E la gara, tutto sommato, si mette subito sui giusti binari per gli ospiti che spingono sin dai primi minuti, trovando anche il gol del vantaggio con un po’ di fortuna. Il cross di Acampora al 14esimo si trasforma in beffarda traiettoria con la deviazione di Calabresi che spedisce definitivamente il pallone in fondo alla propria rete. Sfortunato il terzino del Lecce, che ai principi dell’azione aveva salvato un gol con la collaborazione del palo proprio su una sua deviazione di testa da cui poi è scaturita l’azione del gol. Sbanda la difesa del Lecce, continua a spingere la squadra sannita che pochi minuti dopo crea una doppia occasione sui piedi di Insigne che, però, in entrambi i frangenti fallisce il raddoppio. Prima con il piede non suo, spedisce alto al volo col piattone destro, non va meglio neanche quando Acampora in ripartenza lo spedisce verso la porta, il tentativo di sinistro a girare radente è anche al 26esimo impreciso. Ne paga dazio la squadra di Caserta, perché dopo la mezzora i padroni di casa prendono le misure e trovano anche il pareggio con una precisa staffilata rasoterra di Strefrezza che incrocia col destro senza lasciar scampo a Paleari. Nella ripresa i ritmi degli ospiti calano, alza il baricentro il Lecce che crea anche qualche occasione ma alla fine gli uomini di Caserta tengono e portano a casa il punto. Un pareggio che lascia anche qualche rammarico per un vantaggio mal gestito, ma alla fine il pareggio è il risultato che rispecchia valori e dinamiche in campo. Il Lecce resta al comando, il Benevento mantiene comunque i primi due posti alla portata. Portata di distanze, ancora da vedere se di valori.
Lecce (4-3-3): Gabriel; Barreca (46′ Gallo), Tuia (18’st Gendrey), Lucioni, Calabresi; Majer (46st Faragò)(50′ Helgason), Blin, Gargiulo; Listkowski, Coda, Strefezza (80′ Ragusa). A disposizione: Plizzari, Samooja, Ramirez, Simic, Di Mariano, Gendrey, Bjorkengren. Allenatore: Baroni
Benevento (4-3-3): Paleari; Masicangelo, Barba, Glik, Letizia; Letizia; Acampora, Petriccione (77′ Brignola), Ionita; Improta (65′ Farias), Forte, Insigne (65′ Tello). A disposizione: Muraca, Manfredini, Calò, Vogliacco, Foulon, Talia, Pastina. Allenatore:: Caserta
Arbitro: Pairetto di Nichelino. Assistenti: Paganessi e Cecconi. IV ufficiale: Fontani. VAR e AVAR: Nasca e Rocca
Marcatori: 13′ aut. Calabresi, 40’Strefezza