Fabio Caserta può accennare ad un sorriso, torna ad infoltirsi il suo gruppo viste le buone notizie che arrivano dai nuovi tamponi che hanno rilevato la negativizzazione al Covid-19 dei giocatori che erano in isolamento. Notizia importanti in vista della partita di giovedì sera con il Monza, chiaro è che il tecnico difficilmente potrà contare sui calciatori che non si sono allenati nelle ultime settimane, visto anche il mese di assenza di calcio giocato, ma i rientri di queste ore permetteranno all’allenatore del Benevento di poter lavorare su una gestione delle risorse considerati gli impegni ravvicinati e la trasferta di Ferrara a distanza di sole 72 ore. Ad un mese di distanza dall’ultima partita restano diverse le incognite, ma i giallorossi hanno tutta l’intenzione di riprendere da dove avevano lasciato, chiudendo il 2021 con ben 4 vittorie consecutive. Una crescita di gioco e rendimento, che hanno dato notevole impulso anche alla tipologia di mercato impostato per il mese, il club non si è lasciato sfuggire l’occasione Diego Farias, atteso in città in queste ore per le visite mediche che antecederanno la firma al contratto che legherà il brasiliano ai colori giallorossi per i prossimi 18 mesi con opzione di prolungamento esercitabile dal Benevento. Mercato per il reparto attaccanti che non si fermerà all’ex Cagliari, un ulteriore segnale è arrivato direttamente da Venezia con la mancata convocazione di Francesco Forte alla gara di Coppa Italia con l’Atalanta.
“Credo che sia in una fase dove sia più via che qui, quindi non lo convoco. Non lo sto mandando via, però c’è una fase calda di mercato”. Sono le dichiarazioni proprio di Paolo Zanetti, inequivocabili, che rimbalzano altisonanti proprio ai piedi della Dormiente. Un pupillo di Caserta, giocatore già seguito dal Benevento nella scorsa estate, ma che sarebbe pronto a scendere di categoria solo per un ruolo da protagonista. E allora, al segnale di un possibile approdo di Forte nel Sannio, ne potrebbe corrispondere uno che saprebbe di addio, vale a dire quello di Gianluca Lapadula. Un lusso per la serie cadetta, lui che ragiona anche e soprattutto in ottica Mondiale con il Perù, la possibilità di giocare in Serie A c’è, serve che sia una proposta da protagonista. Fari puntati soprattutto da Torino e Bologna, i prossimi giorni potrebbero essere decisivi, ogni ipotesi resta aperta a fronte di un’offerta che accontenti tutti. In quest’ottica, dunque, può esser letta la possibile acquisizione di Forte, dopo aver valutato anche le piste Torregrossa e La Mantia. In attesa di evoluzioni sul fronte Lapadula, resta congelata la situazione di Gabriele Moncini, nell’ordine delle idee del club sannita ritenuto sul mercato per una rivalorizzazione del calciatore mai esploso nel Sannio. Le parti sono al lavoro anche per cercare una soluzione per Kamil Glik, si valutano le piste estere, c’è stato un approccio anche con il Parma in Serie B. Al suo posto arriverà un centrale di esperienza. In uscita anche Basit e Vokic, senza dimenticare che resta da risolvere quanto prima la situazione rinnovo di Gaetano Letizia, nel bene o nel male.
