Dopo circa un mese, si torna a parlare di calcio giocato anche in casa Benevento alla vigilia del primo impegno del 2022. Dopo un così lungo periodo di assenza dal campo, tante sono le variabili, specie in tempi come questi, ma i giallorossi hanno tutta l’intenzione di riprendere da dove hanno lasciato, reduci da ben quattro vittorie consecutive.
“La squadra si è allenata bene. – ha detto Fabio Caserta – Ci siamo allenati spesso con pochi giocatori, ma la squadra ha lavorato sempre al massimo. Non mi piacciono gli alibi, domani dobbiamo fare una grande gara”.
Il tecnico giallorosso ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara con il Monza, valida per il recupero della 18^ giornata. Uno scontro diretto tra due squadre in lotta per i primissimi piani della classifica: “Affrontiamo una squadra forte e che gioca bene. – ha spiegato l’allenatore degli Stregoni – Pensiamo alla gara di domani, poi affronteremo il resto”.
Sulle possibili scelte: “Abbiamo avuto dei problemi per il Covid, specie in qualche reparto. Vedrò domani chi far scegliere in campo. Improta non è ancora pronto e non vogliamo rischiarlo, arrivando da un infortunio delicato. Letizia è pronto. Speriamo passi presto questo periodo, oggi il peggior nemico è il Covid”.
Mercato e sirene Lapadula. Il tecnico annuncia la partenza dell’attaccante senza mezzi termini: “Non ci sono ancora ufficialità. Lapadula non sarà convocato, il giocatore mi ha espresso la volontà di non voler giocare più per il Benevento. A pochi giorni dalla partita il ragazzo mi ha detto che non vuole scendere in campo, ho riferito alla società e sarà il club a chiarire tutto nei prossimi giorni. Mi dispiace questa situazione, ma ognuno sceglie cosa fare nella propria vita. Rispetto le scelte, anche se non le condivido, poi ognuno se ne assume le conseguenze. Conosco i sacrifici che la società vuol fare per migliorare questa squadra. Non mi va di parlare di acquisti in assenza di ufficialità, ma mi auguro di poter contare presto su di loro (Farias e Forte ndr)”.
Giusto fermarsi: “E’ stato giusto fermarsi in quel momento, ora quello che temo sono gli infortuni, riprendendo dopo un lungo periodo”.