Al “Vigorito” la Reggina incappa nella seconda sconfitta consecutiva e lo fa in malo modo, subendo quattro reti dal Benevento con una prestazione insufficiente.
“Abbiamo approcciato male alla gara. – ha detto Alfredo Aglietti al termine della partita – Gli avversari sono partiti forte e noi abbiamo dato una mano. Ci hanno messo lì i primi minuti e hanno trovato il gol. Il risultato dipende da tanti fattori, ma non ci aspettavamo una prestazione del genere, al di là del valore del Benevento che ha dimostrato. La reazione della ripresa è stata tardiva e preso il 3-0 la partita è finita. Una giornata no, ma bisogna avere la capacità di fare mea culpa e resettare, perché martedì c’è un’altra sfida. Questo è anche un campionato mentale e martedì dobbiamo avere la reazione. Squadra lenta? Non è una questione di età, ma caratteristiche. Abbiamo pochi giocatori con lo strappo e se non riusciamo ad essere corti e compatti andiamo in difficoltà. Abbiamo una squadra che strappa poco per caratteristiche. Hetemaj non titolare? Abbiamo tre partite in una settimana e nelle scelte c’era una logica di rotazioni. A prescindere da chi ha giocato, non credo che avremmo salvato la partita. Giornata negativa, ci prendiamo le critiche e analizzeremo cosa non è andato. Forse in questo momento c’è anche bisogno di cambiare qualcosa. Credo che oggi non sia andato bene soprattutto l’atteggiamento. Non abbiamo risposto alla partenza del Benevento. Veniva da tre sconfitte consecutive, se avessimo provato a ripartire magari il Benevento sarebbe stato più attento, ma non gli abbiamo creato preoccupazioni e questo ha rasserenato gli avversari”.
