Squadra che vince non si cambia. Fabio Caserta conferma in blocco l’11 di Ascoli e conquista il secondo successo consecutivo in appena tre giorni battendo il Cittadella. Eppure, a consegnare la vittoria alla Strega non saranno solo coloro che hanno brillato nel primo tempo al Del Duca, nonostante le primissime battute del match siano state subito scoppiettanti. Al Benevento son bastati meno di cinque minuti per sbloccarla con il colpo da biliardo di Acampora che ha aperto le marcature. Il Cittadella risponde subito con Okwonkwo, dietro il Benevento balla ma non rinuncia alla costruzione di gioco. Nella ripresa Caserta si gioca la carta Lapadula, letale per gli avversari. Col passare dei minuti il Benevento non arretra, anzi il tecnico ridisegna la squadra con un iper offensivo 4-4-2 che nulla rinuncia, anzi il tandem offensivo esalta le qualità di Lapadula che sale in cattedra e al 69esimo apre lo show. Il gol dell’attaccante vale il nuovo sorpasso, i giallorossi poi andranno a chiuderla nel finale quando in appena due minuti lo stesso Lapadula spinge in porta altri due palloni che valgono la tripletta personale. E’ Lapa-Show, il Benevento esalta e si esalta. Il poker al Cittadella lancia un chiaro segnale al campionato.
I TEMPO – Subito due sussulti nelle prime battute di match, ci prova prima Improta al volo, risponde il Cittadella con il tuffo di Okwonkwo che anticipa Barba di testa, senza però trovare la porta. La gara è subito viva, il Benevento la accende già al quinto minuto, sbloccando il risultato. Tutto nasce da Acampora e si conclude proprio con Acampora. Il centrocampista lancia sulla sinistra Improta, tocco dentro per Sau che libera alla conclusione proprio l’ex Spezia che piazza il colpo da biliardo con il mancino che vale l’1-0 ed il suo primo gol in giallorosso. Gli ospiti provano subito a rispondere con il solito Okwonkwo che prova a sfruttare in girata un rimpallo in area, a Paleari non resta che guardare e sperare che la sfera termini fuori dallo specchio. La squadra di Gorini è viva, il Benevento attacca bene ma balbetta dietro. Ne approfitta il Citta, palla recuperata sulla propria trequarti, erroraccio di posizionamento di Barba che tiene in gioco Okwonkwo, l’attaccante riceve palla, salta Calò e se la porta sul destro per infilare Paleari. Il gol subito non toglie lucidità nella costruzione, il Benevento prova a riprendere da dove aveva lasciato. Costruzione bassa per i giallorossi che al 20esimo confezionano una grande azione per lanciare Improta nella spazio. L’attaccante si divora il gol aprendo troppo il piattone mancino, la posizione del giallorosso era irregolare. Nell’azione il giocatore del Benevento sente un fastidio al quadricipite, Caserta sarà costretto alla prima sostituzione. Nell’azione subito seguente il Benevento rischia ancora dietro, deve salvare Paleari su Tavernelli, bravo a tirare in porta in precario equilibrio. Gli ospiti crescono nella seconda metà di tempo, il Benevento col passare dei minuti perde la lucidità nella manovra della prima parte. Nel finale però l’ultimo squillo è dei padroni di casa, da esterno ad esterno Elia va sul secondo palo per il tentativo di rimetterla in mezzo di Letizia, tocco di mani netto di Benedetti, ma l’arbitro giudica involontario il tocco del difensore. Benevento ancora avanti dopo un minuto, Acampora tarda il servizio, subentra comunque Elia che va da Insigne, gran botta e pallone che termina alto. Termina sull’1-1 il primo tempo.
II TEMPO – L’avvio di ripresa non eguaglia quello del primo tempo, ma al quarto d’ora è ancora il Cittadella a proporsi in avanti. Barba di testa prova a rinviare, ma finisce per spizzare per l’inserimento di Okwonkwo che si invola verso la porta per scaricare un gran destro, Paleari copre bene il primo palo. Caserta riassetta la squadra con un super offensivo 4-4-2 con il tandem Moncini-Lapadula, l’attaccante peruviano ci mette poco a far sentire il suo peso. Minuto 25, lungo rilancio di Barba su cui va di testa proprio l’attaccante ex Lecce, non è perfetto nel disimpegno Benedetti che serve involontariamente proprio l’attaccante del Benevento che col destro buca le mani di Maniero e sigla il gol del nuovo vantaggio dei padroni di casa. Prova subito a reagire da corner il Cittadella con la svettata del solito Okwonkwo, in tuffo blocca Paleari. Nonostante il vantaggio, Caserta non fa abbassare la squadra per evitare pressioni. La mossa è vincente e a 6 dal termine i padroni di casa la chiudono, Lapadula è incontenibile e in area di rigore non perdona. Altri due gol in appena due minuti, prima raccogliendo l’assist di Elia (con deviazione) e infilando in porta, successivamente in campo aperto non si lascia scappare l’occasione dell’assist di Moncini per firmare la tripletta personale. In appena 45 minuti Lapadula show, tripletta che firma il successo della Strega.
Benevento (4-3-3): Paleari; Foulon, Barba, Glik, Letizia; Acampora (46′ Tello), Calò (59′ Viviani), Ionita; Improta (22′ Elia), Sau (46′ Lapadula), Insigne (66′ Moncini). A disposizione: Manfredini, Basit, Vokic, Vogliacco, Di Serio, Talia, Brignola. Allenatore: Caserta
Cittadella (4-3-1-2): Maniero; Benedetti, Adorni, Frare (55′ Perticone), Cassandro (78′ Pavan); Branca, Danzi (78′ D’Urso), Vita; Antonucci (67′ Baldini); Tavernelli (55′ Cuppone), Okwonkwo. A disposizione: Kastrati, Mazzocco, Tounkara, Beretta, Donnarumma, Ciriello, Icardi. Allenatore: Gorini
Arbitro: sig. Cosso di Reggio Calabria
Marcatori: 5′ Acampora, 14′ Okwonkwo, 69′, 84′, 86′ Lapadula
Ammoniti: 30′ Acampora (B), 35′ Okwonkwo (C), 40′ Danzi (C), 45′ Antonucci (C), 63′ Benedetti (C),