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Benevento-Lecce: 0-0. Termina a reti inviolate il big match del “Vigorito”

Benevento-Lecce: 0-0. Termina a reti inviolate il big match del “Vigorito”

10 Settembre 2021 | by Domenico Passaro
Benevento-Lecce: 0-0. Termina a reti inviolate il big match del “Vigorito”
Benevento Calcio
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Benevento e Lecce si dividono la posta in palio nel big match del “Vigorito” che ha aperto la 3^ giornata del campionato di B. E’ stata la gara dei tanti ex, a partire dall’oggi tecnico della squadra salentina, Marco Baroni, nel 2017 condottiero della prima storica promozione dei sanniti in Serie A. Il suo Lecce approccia bene alla gara e prova sin dai primi minuti ad infilarsi in questi spazi dove i padroni di casa hanno difficoltà a prendere le misure. L’ex Coda colleziona qualche occasione, che poi non sfrutta, mentre col passare dei minuti i padroni di casa sembrano finalmente riuscire a trovare la chiave per accorciare, provando ad uscire fuori nella parte finale di frazione. Nella ripresa c’è subito un brivido per i sanniti per un calcio di rigore prima assegnato e poi revocato dallo stesso direttore di gara, dopo essere stato richiamato al monitor dal VAR. Il Benevento prova a rispondere, ma è il Lecce ad andare a centimetri dal gol poco dopo il quarto d’ora con la gran botta da fuori di Strefezza, fermato solo dal palo che grazia Paleari. Alla fine Caserta capisce che il massimo che potrà trarre è un pareggio da tenersi stretto, ridisegna la sua squadra tirando un po’ il freno a mano e dando numero al centrocampo con l’inserimento di Calò, rinunciato al trequartista. Il suo Benevento dà un ultimo sussulto proprio nel finale con la colossale occasione sui piedi di Improta, trovato dal cross rasoterra di Foulon, di una frazione di ritardo che non permette all’esterno del Benevento di deviare in porta in spaccata. Gara che termina così a reti inviolate e mentre la squadra di Baroni è a caccia ancora della prima vittoria dopo tre partite, il Benevento ritrova un punto dopo il KO di Parma.

I TEMPO – Il Lecce parte subito forte, già al primo minuto conquista il primo calcio d’angolo, mentre al secondo giro di lancette è pericolosissimo con Coda. L’attaccante, servito in profondità, si invola verso la porta ed è fermato solo all’ultimo dal provvidenziale intervento di Vogliacco. La squadra salentina spinge subito con il piede sull’acceleratore, al sesto minuto la squadra di Baroni è ancora pericolosa con l’iniziativa di Di Mariano che si accentra per andare a scaricare un gran destro, sulla respinta di Paleari ci prova Strefezza che, però, non inquadra e trova solo l’esterno della rete. Al 26esimo il Benevento prova a darsi una scossa, Ionita recupera palla a centrocampo e mette in moto Foulon, cross a mezza altezza dal mancino del belga per la gran torsione in tuffo di Moncini, ma è prodigioso l’istinto di Gabriel che si salva in corner. Il Benevento sembra riuscire a precedere le distanze col passare dei minuti, Calò sbaglia tanto in impostazione, ma quando recuperano palla gli Stregoni provano a ripartire rapidamente. Al 35esimo tutto nasce dalla destra con il cross di Letizia per il tentativo di tacco di Moncini, la deviazione diventa un assist involontario per Improta che prova ad anticipare Gabriel. Bravo il portiere brasiliano in uscita a sbarrare la porta al tentativo dell’avversario. Minuto 41, Elia finalmente sul fronte mancino per poter giocare a piede invertito, l’apertura di Calò è proprio per innescare l’ala dei sanniti, controllo di destro, incursione e calcio. Il numero 7 però pensa solo alla potenza, meno alla precisione, ne risulta un tiro sbilenco. Dopo un ottimo impatto alla gara del Lecce, il Benevento riesce ad uscire nella parte finale di frazione, termina a reti inviolate il primo tempo.

II TEMPO – In avvio di ripresa subito un brivido per i padroni di casa, mischia in area e Santoro indica il dischetto per un presunto fallo di mani di calò. Dal Var richiamano il direttore di gara, che al monitor torna sui propri passi. Il Lecce però si fa pericoloso lo stesso dopo appena un minuto dalla ripresa di gioco con il tentativo al volo di Hjulmand da fuori che mette a dura prova i guantoni di Paleari. Provano a rispondere i padroni di casa al tredicesimo, da corner si ritrova il pallone sotto il macino all’altezza del secondo palo Foulon, murato da un avversario al momento della conclusione. Caserta capisce che a centrocampo il Benevento soffre l’inferiorità e mette dentro Acampora per passare a tre in mezzo al campo, ma passato il quarto d’ora a sfiorare il gol è ancora il Lecce. Ennesimo pallone recuperato nella zona nevralgica, palla a Strefezza che dai 22 metri carica un gran destro, il pallone si infrange sul palo a Paleari battuto, salvato proprio dal legno. Nel finale cresce ancora il Benevento, a quattro dal termine i sanniti tessono una grande trama di gioco, palla lavorata da Sau che innesca sul fondo Foulon, cross rasoterra che attraversa tutto lo specchio della porta e in spaccata Improta ci arriva quell’attimo di ritardo che non gli permette di deviare in porta. E’ una colossale occasione per i padroni di casa, che poteva valere i tre punti. Alla fine, Benevento e Lecce si dividono la posta in palio.

Benevento (4-2-3-1): Paleari; Foulon, Barba, Vogliacco, Letizia; Ionita (67′ Tello), Calò (76′ Vokic); Elia (56′ Acampora), Improta, Insigne (67′ Brignola); Moncini (56′ Sau). A disposizione: Muraca, Manfredini, Basit, Glik, Di Serio, Masciangelo, Talia. Allenatore: Caserta

Lecce (4-3-3): Gabriel; Gallo, Lucioni, Tuia, Gendrey (46′ Calabresi); Hjulmand, Majer (71′ Bjorkengren), Gargiulo (79′ Helgason); Di Mariano (83′ Olivieri), Coda, Strefezza (71′ Paganini). A disposizione: Bleve, Meccariello, Paganini, Bjarnason, Listkowski, Blin, Barreca, Rodriguez. Allenatore: Baroni.

Arbitro: sig. Santoro di Messina

Marcatori:

Ammoniti: 43′ Majer (L), 79′ Bjorkengren (L)

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