Il Benevento apre il campionato con una vittoria, battendo la neo promossa Alessandria non senza correre rischi. I giallorossi partono bene, ma vanno sotto per ben due occasioni. Al primo affondo i Grigi trovano la via del gol con Corazza che sarà autentico protagonista del match. La risposta della squadra di casa arriva dal dischetto con Roberto Insigne che prima sbaglia, ma poi con l’occasione di rifarsi dopo che Di Bello ordina la ripetizione del rigore. Benevento padrone del campo, ma dietro i sanniti pagano caro le amnesie difensive, si inserisce ancora Corazza sugli sviluppi di un corner per riportare l’Alessandria in vantaggio. Benevento che però non ci sta e che riesce così ad andare negli spogliatoi di nuovo in pareggio con l’autogol di Parodi che infila il suo portiere dopo la progressione di Improta. L’avvio di ripresa è a tinte giallorosse, ottimo l’approccio della squadra di Caserta che dopo appena due minuti infila di nuovo Pisseri con il diagonale di Daam Foulon. L’Alessandria accusa, il Benevento gioca e diverte, ancora in gol con Riccardo Improta per il poker che mette la firma del napoletano sull’ottima gara disputata. Dietro però la Strega continua a correre qualche rischio e paga ancora le proprie leggerezze, a sette dal termine con la superficialità di Paleari che si lascia soffiar palla, non avendo altra via che stendere l’avversario. Dagli undici metri firma la tripletta Corazza e concede il forcing finale ai suoi. Caserta corre ai ripari e stavolta cambia assetto, blindando il risultato con i cambi. Il Benevento si porta a casa i primi tre punti, diverte e gioca bene ma con troppi rischi. Equilibri ancora da trovare e compattezza difensiva da consolidare, si riparte con il gioco spumeggiante in avanti, ma con la corazza da alzare ancora dietro.
I TEMPO – I padroni di casa sembrano partire bene, ma al sesto minuto i grigi passano nel buco al primo filtrante e vanno in vantaggio. Rasoterra dentro per l’inserimento di Corazza, Paleari accenna solo all’uscita e il tocco sotto dell’attaccante supera il portiere per il gol che apre le marcature. Il Benevento prova subito a rispondere con Insigne che progetto palla, prima di andare col mancino, defilato copre bene il primo palo Pisseri. Il Benevento spinge subito il piede sull’acceleratore e al 20esimo ha la colossale occasione del pareggio: Beghetto atterra in area Letizia e per Di Bello non ci sono dubbi. Dagli undici metri Roberto Insigne calcia a mezza altezza alla sinistra di Pisseri, il portiere intuisce e para. L’estremo difensore si era mosso prima dalla linea, la segnalazione arriva a Di Bello che indica la ripetizione del rigore. Insigne cambia lato e stavolta non sbaglia per il gol dell’1-1. Sciolti i muscoli, la squadra di Caserta produce gioco sulle fasce e al 26esimo va vicino anche al raddoppio, cross dalla sinistra, non impatta Sau ma sul pallone arriva il piattone di Elia. Conclusione murata, Alessandria in difficoltà, il Benevento spinge e al 36esimo va a centimetri dal vantaggio con la bordata di Ionita, pallone che si infrange sulla traversa. Giallorossi che sembrano assoluti padroni del campo, ma al minuto 40 gli ospiti approfittano ancora di un’amnesia difensiva su calcio d’angolo. Corner corto, cross che attraversa l’area fino al secondo palo dove sbuca Corazza che di piatto gonfia la rete. Difetti difensivi a parte, il Benevento non meriterebbe lo svantaggio e rimette la gara sui binari giusti dopo appena 4 minuti. Improta mette il turbo sulla sinistra e penetra in area per andare a servire Sau, interviene Parodi che nel tentativo di anticipare l’attaccante infila la sua porta. Autogol che vale il momentaneo 2-2, prima del rientro negli spogliatoi per l’intervallo.
II TEMPO – Il Benevento parte subito forte in avvio di ripresa, passano due minuti e i giallorossi mettono la freccia: lungo rilancio di Paleari per Sau che lavora palla prima dello scarico per Foulon che incrocia col mancino, deviazione che mette fuori causa Pisseri ed è il gol del vantaggio. L’Alessandria fatica, il Benevento è sciolto, palla recuperata a centrocampo, Letizia subito per Improta libero a sinistra che controlla ed incrocia col mancino un diagonale che non lascia scampo. E’ il poker dei sanniti. Prova lo scossone l’Alessandria alla risposta, Ba recupera sull’errore di impostazione di Calò, palla dentro per Chiarello che la piazza a botta sicura, bravo Paleari che vola in corner. Al 24esimo si riaffacciano in avanti i Grigi con il cross di Beghetto per la gran girata di testa di Corazza che termina di un soffio al lato dell’incrocio. Benevento che rischia la frittata a dieci dal termine con l’erroraccio di superficialità di Paleari, Palombi gli sbuca alle spalle nell’anticipo e viene messo giù dal portiere. Di Bello indica il dischetto, la conferma arriva anche dal Var. Dagli undici metri c’è Corazzo che insacca il gol che vale la tripletta personale e gli ultimi minuti di gara in forcing. Caserta si copre con i cambi e decide di blindare il risultato, la Strega sfiora il gol con la gran conclusione di Acampora nel finale e poi cinge le mura per portarsi i primi tre punti del campionato.
Benevento (4-2-3-1): Paleari; Foulon, Pastina, Glik, Letizia; Calò, Ionita (87′ Vokic); Improta, Insigne (87′ Maschiangelo), Elia (74′ Acampora); Sau (65′ Moncini). A disposizione: Manfredini, Basit, Vokic, Kragl, Vogliacco, Di Serio, Masciangelo, Talia, Sanogo, Barba. Allenatore: Caserta.
Alessandria (3-4-3): Pisseri; Parodi, Benedetti (60′ Mora), Di Gennaro; Beghetto, Ba (87′ Giorno), Casarini, Chiarello (85′ Marconi), Mustacchio (60′ Pierozzi); Arrighini (60′ Palombi), Corazza, Chiarello. A disposizione: Crisanto, Russo, Orlando, Speranza, Ghiozzi, Kolaj, Celesia. Allenatore: Longo.
Arbitro: sig. Di Bello, di Brindisi
Marcatori: 6′ Corazza, 23′ Insigne (rig), 40′ Corazza, 45′ Parodi (aut), 48′ Foulon, 55′ Improta, 83′ Corazza.
Ammoniti: 14′ Benedetti (A), 33′ Ba (A), 34′ Improta (B), 71′ Elia (B), 90’+5 Parodi