Un mercato attualmente congelato da parte del Benevento, alla finestra per le evoluzioni sul caso Salernitana, ma in linea soprattutto con quanto inizialmente programmato. Rosa ancora troppo ampia e già folta per il raduno fissato per giovedì prossimo per la settimana che antecederà la partenza di Cascia. I giocatori in scadenza hanno già salutato, resta ancora in ballo la situazione di Perparim Hetemaj, che entro questo fine settimana dovrà dare una risposta definitiva alla proposta di rinnovo di un anno avanzata dai giallorossi. Quella per il finlandese, al momento, è l’unica reale proposta interna per una revisione di contratto, lo si farà per Letizia, mentre sono da considerarsi praticamente tutti sul mercato i giocatori in scadenza a giugno 2022. Per chi resterà, se ne parlerà a fine mercato, con la situazione Lapadula che resta da definire. La vera priorità in questo momento, infatti, è quella di alleggerire il monte ingaggi dai salari più cospicui come quelli di Glik, Dabo e Ionita, per l’attaccante della nazionale del Perù la dirigenza sannita si siederà al tavolo per ascoltare offerte concrete, che mancano al momento. L’unico vero approccio, oltre i vari interessamenti, è stato quello da parte dell’Empoli che sarebbe disposto a mettere anche sul piatto il cartellino di La Mantia. Il profilo piace, ma il Benevento in tale ipotesi includerebbe anche un indennizzo economico. In uscita anche Pasquale Schiattarella, sarà valutato Kragl che vuol giocarsi le proprie carte, mentre per Roberto Insigne c’è la fila da tutte le top di B, oltre un timido sondaggio dalla A da parte della neopromossa Empoli. Benevento che vuole monetizzare anche dall’uscita di Lorenzo Montipò, anch’egli in scadenza nel 2022 in virtù dell’opzione di prolungamento annuale esercitata dalla società nello scorso inverno, nel corso del quale il club aveva anche aperto dei primi discorsi di rinnovo poi cancellati con la retrocessione. L’alternativa tenuta in caldo è Alberto Paleari, ma per il portiere del Genoa c’è il Crotone che spinge, mentre i giallorossi non potranno affondare finché non ci saranno evoluzioni per il novarese. Calò ed Elia restano piste calde e Caserta spera di averli per il ritiro, mentre c’è da registrare l’interessamento per Lisi. Piace Salim Diakitè del Teramo, difficile al momento arrivare a Folorunsho, altro profilo che piace molto ma al tempo stesso con una folta concorrenza con il Lecce di Baroni in pole. Da Brescia l’ex Filippo Inzaghi farebbe volentieri la spesa e ha chiesto Caldirola, Hetemaj, Viola (svincolato) ed Insigne, ma al momento non ci sono trattative concrete da registrare. Ci sarà Talbi nel raduno della prossima settimana, che però vorrebbe la A. I giallorossi non faranno sconti e intanto restano alla finestra, senza illusioni ma con qualche speranza sul caso Salernitana.
