Nel corso del tardo pomeriggio di ieri si è tenuto un lungo confronto, durato circa 2 ore, tra il Perugia e Fabio Caserta. Il tecnico ha messo sul tavolo della società la proposta tecnica ed economica formulata dal Benevento, verificando i termini della nuova stagione degli umbri, nonché la possibilità di uno svincolo. Caserta è legato da altri due anni di contratto con i biancorossi, scattati automaticamente con la promozione in B, ma non è passato indifferente il corteggiamento dei sanniti. Il Benevento aveva già contattato Caserta nell’estate che poi portò all’arrivo di Inzaghi ed è tornato sull’ex Juve Stabia dopo le chiusure per due suggestioni che erano Zanetti e Stroppa, obiettivamente non abbordabili per un progetto che prevederà una ricostruzione tecnica. Caserta ha già dato una disponibilità di massima al Benevento, ma deve passare prima del Perugia che non lascerà andare l’allenatore a zero. Probabile che scenderà in campo lo stesso Vigorito direttamente con Santopadre per tentare di raggiungere un accordo tra società, che tuttavia dovrebbe prevedere un indennizzo da parte del Benevento. Un accordo potrebbe essere trovato anche sulla base di eventuali operazioni di mercato “scontate” con un gentlemen agreement tra le parti. L’altra opzione sarebbe quella di un braccio di ferro per la risoluzione unilaterale, ma a quel punto spetterebbe al Benevento compensare su un’eventuale bilanciamento di una mancata buonuscita, oltretutto incrinando i buoni rapporti che invece attualmente legano i due club. È evidente allora che si procederà sulla strada del buonsenso e, qualora non bastasse, il Benevento sarebbe costretto a virare su un altro candidato (Roberto D’Aversa) per evitare uno scontro.
