Con il pareggio del Torino di ieri sera sono stati scritti i titoli di coda dell’avventura in Serie A del Benevento. Solo la matematica dava la possibilità di restare aggrappati, ma la sensazione che il giocattolo fosse rotto era ormai percepita da tempo. Una batosta da ogni punto di vista, ma la certezza che la presidenza ha provato a trasmettere nelle ultime due difficili settimana è stata quella di voler ripartire. Ora il Benevento sa che dovrà farlo dalla Serie B con un nuovo progetto tutto da definire, soprattutto tecnico. Chi certamente non ne farà parte sarà Filippo Inzaghi, il cui addio a Benevento si materializzerà dopo la trasferta di Torino e così sarebbe stato anche in caso di salvezza. Nonostante la retrocessione, non è affatto scontato invece il divorzio con il direttore sportivo Pasquale Foggia, in scadenza di contratto, ma il cui rinnovo invece non era vincolato ai soli risultati sportivi. Al termine del campionato ci sarà un confronto con la proprietà, non sono da escludere scenari, ma il dirigente potrebbe anche essere riconfermato dopo un’attenta analisi della stagione. C’è da aspettarsi, invece, una mini rivoluzione nell’organico, al di là di prestiti e scadenze, in molti dovrebbero salutare il Sannio dopo una stagione che ha troppo fatto parlare non solo per quanto accaduto sul rettangolo di gioco. Intanto, qualcosa si inizia già a muovere per il Benevento che sarà. La scelta prioritaria, dopo aver definitivo il quadro dirigenziale, sarà quella di individuare il tecnico. Qualche nome si fa, ma aspettiamo. Primi sondaggi anche sul mercato di B, due calciatori su tutti hanno già raccolto l’apprezzamento dai sanniti, si tratta di Michael Folorunsho e Rigoberto Rivas. Entrambi, nell’ultima stagione alla Reggina di Baroni, rientreranno rispettivamente alle basi di Napoli e Inter. Entrambi potenzialmente nel mirino.