All’ultima chiamata per continuare a sperare il Benevento continua a mettere a dura prova il destino e non riesce a battere neanche il già retrocesso Crotone. La squadra di Cosmi si presenta al “Vigorito” tutt’altro che rassegnata, ma “abbiamo motivazioni troppo più importanti per sbagliare”, aveva detto Inzaghi alla vigilia, ma la sua squadra non riesce a fare il proprio dovere neanche stavolta e neanche in superiorità numerica. Stavolta il Benevento non sbaglia approccio, passa già al quarto d’ora in vantaggio in un gara che si mette bene anche per la superiorità numerica a partire dal 26esimo per l’espulsione di Golemic. La squadra sannita potrebbe anche chiuderla, crea occasioni, ma alla fine si riduce nella ripresa a dover anche gestire, viste le energie verso il calo con il trascorrere dei minuti. Il Benevento non la chiude, dettaglio non da poco e che paga a caro prezzo proprio con la più classica delle beffe in pieno recupero con il gol di Simy.
Il Benevento non riesce a fare neanche il suo, neanche contro una già retrocessa, neanche se in inferiorità numerica per oltre un’ora di gioco. Giallorossi che badano più a litigare tra loro che a gestire l’avversario. E tant’è. Ora i fari sono puntati su Lazio-Torino di martedì, servirà che l’altro Inzaghi (Simone) batta i granata per rimandare tutto agli ultimi 90 minuti. Il calendario potrebbe regalare una finalissima all’Olimpico per giocarsi la Serie A. Non resta che aspettare e sperare. La Strega, però, rischia di giocare troppo con il destino.
I TEMPO – Il Crotone se la gioca, la prima occasione è rossoblu con Ounas che ne semina un paio per andare a scaricare il sinistro. Pallone alto. Il Benevento risponde e al primo affondo la squadra di Inzaghi passa, azione dalla sinistra con Letizia che va al cross di destro, sponda di Hetemaj che col petto serve Lapadula. Bravo l’attaccante a girarsi, pallone sul destro e conclusione radente ad incrociare che non lascia scampo al portiere. Minuto 13, Benevento in vantaggio. Altro che Crotone senza motivazioni, i rossoblu giocano duro, forse anche troppo, e al minuto 24 l’agonismo costa l’inferiorità numerica alla squadra di Cosmi che resta in 10 per l’espulsione di Golemic, durissimo su Lapadula. Benevento ancora all’attacco e vicino subito al raddoppio con il mancino di Insigne da fuori che centra in pieno la traversa. Inzaghi dopo Ionita perde anche Depaoli, a secondi dalla sostituzione si mette ancora in moto Ounas che ci riprova, mira ancora imprecisa. Il Crotone prova a costruire, Schiattarella soffia palla a centrocampo e innesca il contropiede di Lapadula, pallone ancora al centrocampista in area che va col sinistro, attento Festa. Ancora Benevento con Insigne per Lapadula, sinistro in area, Festa è reattivo e alza sulla traversa. La squadra di Inzaghi prova a chiuderla già allo scadere di primo tempo, negli spogliatoi però si va con l’1-0, la firma è di Lapadula.
II TEMPO- Per il Benevento è prioritario chiuderla per non correre rischi, al quarto d’ora clamorosa azione di Lapadula che serve all’ingresso in area Schiattarella che però sciupa tutto provando un improbabile pallonetto. Al Benevento manca solo la stoccata finale, al 28esimo Lapadula sfiora ancora il raddoppio dopo la conclusione di Improta, pallone a centimetri dal palo sulla conclusione dell’attaccante. Nel finale calano anche le energie, al Benevento non resta che provare a gestire l’1-0 correndo però qualche rischio di troppo rispetto ad una gara che poteva anche essere chiusa prima. Dettaglio non da poco, che la squadra di Inzaghi paga con la beffa nel finale con il gol di Simy.
Benevento (4-3-2-1): Montipò; Letizia, Barba, Glik, Depaoli (36′ Tuia); Ionita (19′ Improta), Schiattarella, Hetemaj; Caprari (46′ Dabo), Lapadula, Insigne (83′ Gaich). A disposizione: Lucatelli, Manfredini, Tello, Viola, Di Serio, Sanogo, Pastina, Diambo. Allenatore: Inzaghi.
Crotone: (3-5-2): Festa; Golemic, Marrone (46′ Pereira), Magallan; Molina, Cigarini (66′ Petriccione), Benali (66′ Vulic), Zanellato (62′ Rojas), Djidji; Ounas (83′ Dragus), Simy. A disposizione: Cordaz, Crespi, Dragus, Luperto, D’Aprile, Rispoli, Riviere. Allenatore: Cosmi
Arbitro: Sig. Giacomelli di Trieste
Marcatori: 13′ Lapadula, 90’+4 Simy
Ammoniti: 14′ Marrone (C), 51′ Magallan (C), 80′ Glik (B), 88′ Gaich (B)
Espulso: 24′ Golemic (C),