Nel corso di Sky Calcio Club si è tornato a parlare dell’episodio arbitrale del minuto 85 di Benevento-Cagliari e del corrispettivo sfogo nel dopogara da parte del presidente del club sannita, Oreste Vigorito. Nel corso del dibattito, il tecnico del Benevento, Filippo Inzaghi, ha chiesto direttamente con un messaggio al conduttore, Fabio Caressa, di poter intervenire in diretta. Intervento concesso nella seconda parte, il Senza Giacca: “Non vogliamo scuse o alibi. – ha spiegato l’allenatore – Tuttavia, se Vigorito dopo 15 anni di presidenza arriva a dire cose del genere, vuol dire che è accaduto qualcosa di inconfutabile. E’ lo stesso Var che una settimana prima non è intervenuto sull’intensità di un tocco. Se l’arbitro mi dice che il tocco c’è stato e ha fischiato il rigore, il VAR non può intervenire. Il Var è intervenuto non perché non ci fosse contatto, ma perché ritenuto lieve. Secondo voi è normale mandare lo stesso Var che una settimana prima ha avuto così tante polemiche? Bastava poco per togliere qualsiasi tipo di dubbio. Sono voluto intervenire per il mio presidente. Vedere i miei giocatori piangere a fine partita, ho dovuto tenerli. Voglio vederli piangere per essere retrocessi con le nostre gambe, ma ho detto ai miei ragazzi di essere orgogliosi. Se giochiamo così per altre tre partite, possiamo crederci”.
Sulle speranze: “Abbiamo fatto un grande girone d’andata, poi abbiamo pagato qualche infortunio. Ci sono ancora 9 punti, è complicato, ma la squadra oggi ha lottato”.