Il Benevento prova a dare segni di vitalità a San Siro. Il cliente per cacciare la svolta non è di quelli modesti, un Milan ferito che non fallisce l’appuntamento importante per non vanificare il piazzamento Champions. Inzaghi prova a fare i conti con quello che ha, ridisegna squadra ed assetto per cercare di incastrarne la precaria condizione di Iago Falque. Il galiziano sarebbe stato forse più utile a gara in corso, con ritmi differenti, ma è stato il tentativo a sorpresa del tecnico giallorosso nel 4-4-1-1 che serviva ad arginare la forza sulle fasce del Milan, tentando la carta a sorpresa dell’ex Toro alle spalle di Lapadula. Ne risulta una squadra disorientata ad inizio gara, che paga soprattutto la contrattura reverenziale contro un avversario che ci mette appena cinque minuti per sbloccarla con Chalanoglu. Il Benevento ce ne mette di tempo per orientarsi nella nuova veste, tenuto in gara dalle continue prodezze di Montipò che prova ad abbassare la saracinesca. Accade fino allo scoccare dell’ora di gioco, quando è ancora bravissimo su montipò, ma nulla può sulla ribattuta di Theo che di fatto spegne le speranze sannite. E’ un Benevento che almeno torna a dare qualche segnale di vivacità, certo non basta contro forza e qualità di una squadra come il Milan, ma chi si è ridotto a dover pretendere molto anche contro un colosso è proprio chi ha polverizzato quel vecchio vantaggio che avrebbe potuto permettere un finale di stagione con ben altro animo. La squadra di Inzaghi non può far altro che incrociare le dita, sperando che domani il Napoli faccia il Napoli proprio per rispondere al Milan, diretta per i partenopei, fermando il Cagliari, diretta per il Benevento. La speranza che le distanze restino invariate e giocarsi il tutto per tutto al “Vigorito”.
I TEMPO – Il Benevento parte timoroso, bastano appena cinque minuti al Milan per affondare con la prima combinazione Chalanoglu-Saelemaekers, ancora per il turco al centro dell’area per il piattone facile facile alle spalle di Montipò. Il Milan continua ad attaccare, al quarto d’ora i rossoneri sono ancora pericolosi con Saelemaekers, stavolta il portiere del Benevento riesce ad opporsi. Prova a darsi una svegliata la formazione sannita con la conclusione da fuori di Ionita, Donnarumma devia in corner. Sul corrispettivo angolo i padroni di casa volano con il contropiede di Kessie che va dentro per Leao, Montipò tiene i suoi in gara. I giallorossi provano ad alzare il baricentro, ma al 37esimo è ancora pericoloso il Milan con il sinistro secco dal vertice di Theo Hernandez, Montipò vola in corner. I giallorossi provano a reagire, Iago in area prova ad apparecchiare la conclusione per la corrente Depaoli, pallone deviato ancora in angolo. In chiusura di frazione il Benevento però rischia grosso il secondo gol, ennesimo erroraccio di Caldirola che all’altezza della metà capo perde il tempo sull’avversario, campo aperto al Milan per la conclusione di Bennacer a botta sicura, si immola Depaoli che salva il risultato. Passa un minuto e ci vuole ancora un grande Montipò per tenere in partita il Benevento con la gran chiusura su Ibra proprio allo scadere di primo tempo.
II TEMPO – Pochi secondi, primo affondo e sul primo errato disimpegno i difensori giallorossi si fatto servono gli avversari fino al controllo e tiro di Ibra, ancora reattivo Montipò. Risponde il Benevento con l’iniziativa di Improta che serve Lapadula che ci prova in girata, Theo si immola e ci rimette anche una forte pallonata a distanza ravvicinata per ribattere in angolo. E’ un buon momento per i giallorossi, Lapadula al settimo lotta sull’ennesimo pallone per servire Iago Falque che arma il sinistro, fendente che termina di poco a lato. Ribaltamento di fronte, stavolta chi va alla conclusione è Chalanoglu, destro secco, palla fuori. 30 secondi, ancora Milan con una giocata pazzesca di Ibra, slalom a saltare Glik per andare a concludere, Montipò ancora determinante. Il portiere giallorosso si esalta al 60esimo ancora su Ibrahimovic, ma sulla ribattuta nulla potrà su Theo che ribadisce in rete per il raddoppio rossonero. Benevento che sperava in una chiamata in fuorigioco per la posizione dello svedese, tenuto però in linea da Barba sull’imbucata di Chalanoglu. Il Benevento prova almeno a rientrare in partita con la combinazione Insigne-Lapadula ancora per il napoletano che va a piazzare il mancino, mira imprecisa. Il Benevento ci prova d’orgoglio, il Milan ha anche potenzialità per un nuovo gol, ma alla fine i rossoneri gestiscono e si prendono i tre punti fondamentali per la lotta Champions.
Milan (4-2-3-1): Donnarumma; Theo (75′ Calabria), Romagnoli, Tomori, Dalot; Kessie, Bennacer (76′ Tonali); Leao (75′ Castilllejo), Chalanoglu (86′ Diaz), Saelemaekers (75′ Rebic); Ibrahimovic. A disposizione: Tatarusanu, Diaz, Gabbia, Hauge, Kalulu, Kjaer, Krunic, Meite, Tonali. Allenatore: Pioli
Benevento (4-4-1-1): Montipò; Barba, Caldirola, Glik, Depaoli; Improta (76′ Caprari), Ionita, Viola, Dabo (86′ Tello); Iago (54′ Insigne); Lapadula (76′ Gaich). A disposizione: Manfredini, Lucatelli, Diambo, Di Serio, Hetemaj, Pastina, Sanogo, Schiattarella. Allenatore: Inzaghi
Arbitro: sig. Calvarese di Termoli
Marcatori: 6′ Chalanoglu, 60′ Theo
Ammoniti: 38′ Bennacer, 90’+3 Castillejo