Lo scontro diretto tra Genoa e Benevento si racconta tutto nei primi 20 minuti di gioco, conditi da quattro gol e dai tanti errori che concedono un avvio dagli altissimi ritmi, finché il passare dei minuti non si tramuta in paura di subir gol e alla fine chi si contenta gode. Dopo appena tre minuti la squadra di Inzaghi si ritrova in vantaggio con la trasformazione dal dischetto del solito Nicolas Viola, a cui Inzaghi riaffida le chiavi del centrocampo. E’ un vantaggio che dura pochi minuti, vista la pronta risposta di Pandev, bravo ad approfittare del regalo di Barba non perfetto nel disimpegno. A ballare, però, non è solo la difesa sannita nelle prime battute, perché al quarto d’ora è l’ex Lapadula a portarsi a spasso mezzo pacchetto arretrato avversario, prima di scaricare in porta un sinistro che lascia Perin senza scampo. Come prima, più di prima, c’è subito la risposta rossoblu, ancora con il solito Pandev, ancora scaltro a soffiar palla a Depaoli per andare in porta a firmare la sua doppietta personale. Dopo l’avvio scoppiettante, probabilmente le due si rendono conto che la posta in palio è troppo preziosa per esser rischiata, qualcosina in più la crea il Genoa, mentre il Benevento prova a riassettarsi dietro, soprattutto dopo la forzata uscita di Tuia che costringe Inzaghi a ridisegnare quella difesa a tre a cui si era riaffidato nella speranza di ritrovare solidità. Nella ripresa il Benevento deve abbassare il baricentro, non che il Genoa spinga più di tanto sull’acceleratore, ma comunque sempre col gioco in quasi totale controllo. La notizia del vantaggio del Cagliari frena ancor di più qualsiasi istinto. Alla fine, chi si accontenta gode, così così…
I TEMPO – La gara si mette subito bene per i giallorossi, che al terzo hanno già l’occasione per poter andare avanti con il calcio di rigore conquistato da Lapadula, bravo a prendere posizione su Radovanovic che va diritto sull’uomo e per Pairetto non ci sono dubbi. Dal dischetto c’è uno che è infallibile, Nicolas Viola che segna il suo terzo gol della stagione, sempre su calcio di rigore. La partita è subito viva, ma il vantaggio del Benevento dura meno di 7 minuti, sul cross di Strootman l’intervento di Barba è di fatto un assist per Pandev che il macedone non può che raccogliere e ringraziare. L’erroraccio del difensore del Benevento costa caro, ma dietro balla anche la difesa rossoblu. Viola verticalizza per Lapadula che, defilato dalla destra, taglia tutta l’area portando a spasso mezza difesa avversaria prima di scaricare il sinistro che non lascia scampo a Perin. Minuto 15, il Benevento si riporta avanti con il più classico dei gol dell’ex. Minuti di rara intensità, attacca il Genoa che al 22esimo aggancia di nuovo, sfruttando ancora un errore degli avversari. Rimpallo su Depaoli che di fatto è uno stop per Pandev, ancora rapace il macedone che all’ingresso dell’area così soffia palla e va in porta. Il Benevento rischia tanto anche alla mezz’ora con la fuga di Destro che si ritrova a tu per tu con Montipò, bravissimo il portiere in uscita a sbarrare la strada all’avversario. La seconda metà di frazione è inevitabilmente più accorta da parte di entrambe, si va negli spogliatoi con quattro gol totali, ma anche tanti errori.
II TEMPO – Le prime battute della ripresa, ovviamente, non conservano i ritmi dell’avvio di primo tempo. Al decimo la prima parata è di Montipò, bravo ad opporsi alla conclusione da fuori di Badelj. Col passare dei minuti, a crescere per entrambe le squadra è soprattutto la paura di subir gol. Al 66esimo il Benevento prova ad affacciarsi in avanti con il colpo di testa di Gaich che termina davvero di un soffio al lato con Perin immobile. I giallorossi abbassano il baricentro, per entrambe anche solo un punto è troppo prezioso, visto anche il risultato di Udine. Genoa e Benevento si dividono la posta in palio, la classifica si muove, ma le distanze si accorciano.
Genoa (3-5-2): Perin; Criscito, Radovanovic, Masiello; Zappacosta, Badelj, Strootman (78′ Berhami), Zajc, Biraschi (78′ Goldaniga); Pandev (71′ Pjaca), Destro (71′ Shomurodov). A disposizione: Marchetti, Paleari, Zapata, Scamacca, Ghiglione, Cassata, Rovella, Czyborra. Allenatore: Ballardini
Benevento (3-5-2): Montipò; Barba, Glik, Tuia (35′ Caldirola); Improta, Ionita (78′ Dabo), Viola (87′ Schiattarella), Hetemaj, Depaoli; Lapadula (87′ Di Serio) , Gaich (78′ Insigne). A disposizione: Manfredini, Lucatelli, Tello, Caprari, Iago Falque, Pastina. Allenatore: Inzaghi
Arbitro: Sig. Pairetto di Nichelino
Marcatori: 4′ Viola (rig), 11′ Pandev, 15′ Lapadula, 21′ Pandev
Ammoniti: 3′ Radovanovic (G), 29′ Strootman (G),