Il Benevento si sveglia quando ormai è troppo tardi e cade all’Olimpico contro una Lazio padrona per 60 minuti, fino alla scossa sannita. La squadra di Filippo Inzaghi ritrova l’orientamento solo quando il tecnico riaffila la bussola dell’assetto, stravolto in partenza con delle scelte che alla fine non hanno pagato. Le prova a spiegare l’allenatore del Benevento, che soprattutto prova a rivolgere l’attenzione alla reazione dei suoi: “Guardando i numeri credo che abbiamo fatto una grande gara. – ha detto Inzaghi ai microfoni di SkySport – Se li avessimo aspettati, sapevo che avremmo preso gol, ma di oggi mi porto via che se giochiamo così ci salveremo. Avere ora degli scontri diretti con dei punti di vantaggio ci dà delle chance. La Serie A è di sofferenza, ma veder giocare oggi così la mia squadra ed essere rammaricata per il risultato deve dare slancio. Mercoledì ci aspetta uno scontro diretto importantissimo. Ci portiamo a casa questa reazione, abbiamo tutto nelle nostre mani”
La sfida in famiglia va al fratello Simone: “Non ho ancora avuto modo di sentirlo. – ha detto l’allenatore del Benevento – E’ stato strano giocare contro la Lazio e mio fratello mi è mancato. Mi auguro guarisca presto. Non riesco a batterlo? E’ bravissimo, c’è solo da imparare”