Il Sassuolo domina sul piano del possesso e delle occasioni, ma alla fine è l’autogol di Barba quanto basta per portare a casa l’intera posta in palio. La squadra neroverde in un costante crescendo produce calcio e occasioni contro un Benevento troppo arrendevole per creare dei reali pericoli alla squadra emiliana. Il Sassuolo crea gioco e palle gol, troppo sprecone in avanti ma i giallorossi non faranno poi così tanto per approfittarne. Basta la fiammata di Boga, accesa sullo scadere di primo tempo quando il francoivoriano semina tutta la difesa sannita, quasi composta da birilli, per andare a depositare in porta dove il tocco di Barba non eviterà il risultato. Non è che ci sia poi una reazione nitida dei giallorossi, giusto un paio di occasioni che però non è che creino chissà quali apprensioni. Dall’altra parte invece il Sassuolo crea e può far male, spreca ma alla fine non rimpiangerà, incluso per quel forcing finale che quasi non valeva la beffa sulla doppia occasione di Glik. Il Sassuolo fa felice l’ex di serata, Roberto De Zerbi, mentre il Benevento non coglie la possibile occasione di un allungo decisivo in classifica mentre le altre erano tutte rimaste ferme dietro. La serie senza vittorie in casa si allunga, ma ampio resta anche il margine dalla zona rossa.
I TEMPO – La prima occasione è del Benevento, al secondo la squadra giallorossa sfiora già il gol: dalla sinistra il cross di Improta che attraversa l’area fino al lato corto dove ci prova di prima intenzione Depaoli. Destro secco al volo del terzino, di un soffio la sfera va a lato con Consigli rimasto immobile. Sussulto giallorosso, poi lentamente la squadra scompare. Al settimo è la retroguardia sannita a rischiare, retropassaggio al veleno di Barba che prende Glik in controtempo, Raspadori è più veloce e serve dentro Locatelli per il piattone. Traiettoria anche in questo caso imprecisa di centimentri. Il Benevento non riesce a costruire, possesso palla schiacciante del Sassuolo che però non riesce a trovare le giuste combinazioni dalla trequarti in poi. Fino al 26esimo, quando i neroverdi si ripresentano dalle parti di Montipò, sfruttando un errore in disimpegno sui piedi di Djuricic che va dentro per Locatelli. Il centrocampista, spalle alla porta, si gira su se stesso e calcia col mancino, il pallone sbatte solo contro il palo di sostegno alla parte posteriore della rete. Il Sassuolo ne ha di più, troppo poco il Benevento per pungere e proprio allo scadere di frazione la squadra di De Zerbi trova il vantaggio. Boga si mette in proprio, accelera e ne semina tre come birilli fino ad andare a depositare in fondo alla rete con Montipò in uscita. Barba prova a ripiegare ma il suo tocco, che anticipa Raspadori, non riesce ad evitare il gol. Difesa troppo lenta e statica nell’occasione, per l’attaccante del Sassuolo è un gioco da ragazzi. E proprio sull’esultanza dei neroverdi che si chiude il primo tempo.
II TEMPO – Nella ripresa Inzaghi prova a mischiare le carte, ma l’assetto risulta il medesimo. Ne esce che al quarto ora è ancora il Sassuolo pericoloso dalla destra con la combinazione per il destro di Raspadori di prima intenzione, si distende Montipò. Inzaghi capisce che ormai bisogna dare una scossa, il 3-5-2 non ha più senso e allora dentro Caprari e Viola per passare al 4-3-3. Ad andare ancora vicino al gol però è ancora Boga, servito sulla velocità da Raspadori, sinistro fendente e palla sulla traversa che salva Montipò e tiene in gara il Benevento. Il Sassuolo continua a produrre gioco, minuto 25 e Djuricic fallisce il colpo del KO, divorandosi un vero e proprio rigore in movimento. Prova a rispondere il Benevento attaccando la profondità con il sinistro ad incrociare di Lapadula, ma Consigli c’è. Prova ad alzare il baricentro la squadra sannita, ci prova anche Gaich che trova ancora pronto Consigli. Il Sassuolo può far male in contropiede, diventano tante le occasioni sciupate dagli attaccanti, come a 12 dal termine quando Boga rientra ma non piazza, destro facile per Montipò. Il Sassuolo manca il colpo del KO, è clamorosa l’occasione a cinque dal termine per Raspadori che si presenta a tu per tu con Montipò a campo aperto, clamoroso il piazzato a lato dell’attaccante neroverde. Potrebbero essere occasioni piene di rimpianto, se diversamente andasse nel forcing finale quando Consigli si supera in una doppia occasione su Glik, prima di testa e poi con il destro. Il Sassuolo spreca occasioni a non finire, ma alla fine l’autogol di Barba basta a portare a casa i tre punti.
Benevento (3-5-2): Montipò; Barba, Glik, Tuia (64′ Caprari); Improta, Ionita, Schiattarella (64′ Viola), Hetemaj (56′ Letizia), Depaoli; Sau (56′ Lapadula), Gaich (76′ Iago). A disposizione: Manfredini, Lucatelli, Caldirola, Tello, Dabo, Caprari, Insigne, Di Serio. Allenatore: Inzaghi
Sassuolo (4-3-3): Consigli; Kyriakopoulos (77′ Rogerio), Ferrari, Marlon, Muldur (77′ Toljan); Lopez (69 Haraslin), Locatelli, Magnanelli (69′ Obiang); Boga, Raspadori, Djuricic (81′ Chiriches). A disposizione: Pegolo, Turati, Peluso, Karamoko, Oddei, Bourabia. Allenatore: De Zerbi.
Arbitro: Marini di Roma1
Marcatori: 45’+1 Barba (aut),
Ammoniti: 11′ Ferrari (S), 55′ Tuia (B), 58′ Schiattarella (B), 64′ Magnanelli (B)
