Mancano 10 gare al termine di questo campionato di Serie A 2020-2021 e il Benevento si gode un vantaggio rassicurante sulla zona retrocessione. Grazie alla vittoria esterna per 0-1 all’Allianz Stadium contro la Juventus, i sanniti sono riusciti a portare a casa tre punti che potrebbero risultare decisivi nella lotta salvezza. Il lavoro da fare per garantirsi la permanenza in Serie A è ancora tanto, ma un fiducioso Pippo Inzaghi crede che il peggio sia ormai alle spalle e che da qui in poi i suoi ragazzi non potranno fare altro che migliorare.
Contro la Juve i sanniti hanno giocato la partita perfetta
Il Benevento era arrivato alla partita di Torino con mille dubbi. Nelle 10 partite precedenti alla sfida con i bianconeri, i sanniti erano riusciti a portare a casa soli quattro punti che avevano minato le certezze della squadra di Filippo Inzaghi. Dopo aver iniziato la stagione alla grande ed essere riusciti a imporre il proprio gioco anche contro squadre di vertice, i sanniti parevano aver smarrito sé stessi e non erano più riusciti a portare a casa punti. Per tutte queste ragioni, la partita contro la Juventus rappresentava uno snodo cruciale della stagione dei giallorossi anche in considerazione delle tante assenze che hanno costretto Inzaghi ad affidarsi alla difesa a tre e alle due punte. Complice anche una prestazione della Juventus poco brillante, il Benevento non è andato mai in difficoltà e non ha praticamente mai subito il gioco della Vecchia Signora, riuscendo anzi a rendersi pericoloso ogni qual volta si è affacciato nella metà campo avversaria. Dopo aver chiuso il primo tempo sul risultato di 0-0, Lapadula e compagni hanno acquisito ulteriore sicurezza nei propri mezzi e con un goal del nuovo arrivato Gaich sono riusciti in un’impresa che ha del clamoroso. La strada da fare per raggiungere la salvezza è ancora tanta e a differenza della lotta scudetto dove al 23 di marzo, secondo le scommesse online di Betway, a quota 1,20, l’Inter è ormai lanciatissima verso la vittoria del titolo, in zona retrocessione l’equilibrio la fa da padrone e sono almeno otto le squadre che da qui al termine del campionato si giocheranno la salvezza sino all’ultima giornata.
I sanniti si godono sette punti di vantaggio sulla zona retrocessione
Il merito dei recenti successi del Benevento è senza ombra di dubbio del presidente Vigorito, che da 15 anni continua a investire con grande lucidità ed equilibrio. Dopo i fallimenti dei primi anni, il patron è riuscito a mettere in piedi un progetto solido sia dal punto di vista finanziario che dal punto di vista meramente sportivo e i risultati stanno finalmente arrivando. Dopo aver dominato lo scorso campionato di Serie B, concluso con il record storico di punti, il Benevento sta dimostrando di meritare la Serie A da inizio campionato e con sette punti di vantaggio sulla zona retrocessione ora i sanniti credono fermamente di poter portare a casa la prima salvezza in Serie A della propria storia. Eccezion fatta per il Crotone, che a quota 15 punti ricopre l’ultimo posto, e per il Parma, che a quota 19 risiede al penultimo, dal terzultimo posto attualmente occupato dal Cagliari in poi sono sei squadre racchiuse nell’arco di sette punti e tutto può ancora succedere. I sardi sono l’esempio perfetto di quanto questo campionato sia incerto e imprevedibile anche nelle zone di bassa classifica. Dopo aver approcciato al campionato con ambizioni europee e aver iniziato la stagione alla grande, i rossoblu hanno smarrito sé stessi e hanno iniziato a inanellare una serie incredibile di risultati negativi che li hanno costretti a navigare in acque poco sicure. Neanche l’esonero di Di Francesco e l’arrivo di Semplici sono serviti a invertire la rotta, nonostante nelle prime due uscite il tecnico toscano avesse raccolto sei punti. Al quartultimo posto c’è poi un’altra nobile decaduta che dopo aver giocato e perso i preliminari di Europa Leaguel’anno scorso non è più riuscita a esprimersi ad alti livelli. Stiamo ovviamente parlando del Torino, che bazzica pericolosamente a ridosso della zona retrocessione nonostante la clamorosa rimonta messa in piedi nei minuti finali del recupero infrasettimanale contro il Sassuolo.
Il Benevento è attualmente al quintultimo posto e si gode un vantaggio di sette lunghezze sul Cagliari, ma il pericolo retrocessione non è ancora scampato. Nelle 10 gare che mancano da qui al termine del campionato i sanniti dovranno giocare con la stessa determinazione messa in campo a Torino e solo così potranno riuscire a conquistare la tanto agognata e meritata salvezza.