Dopo aver ritrovato punti a La Spezia, il Benevento ora punta al bottino pieno che manca ormai dall’Epifania. I giallorossi domani pomeriggio dovranno vedersela al “Vigorito” con la Fiorentina in quello che la classifica racconta essere uno scontro diretto, ma contro una formazione lontana per qualità ai piani di inizio stagione. Lo sa bene il tecnico, Filippo Inzaghi, che nella conferenza della vigilia parla infatti proprio delle qualità dei Viola: “Trovare la Fiorentina lì non se lo aspettava nessuno. – ha detto – Affrontiamo una grande squadra per valori, ma ha gli stessi punti nostri. Dobbiamo portarci dentro il coraggio che oggi alla 26esima non siamo mai stati negli ultimi tre posti e questa è una grande cosa. Mi auguro che la mia squadra dimostri di saper leggere la partita, sarà questo il segreto di questa gara. Certi campioni in una partita secca possono tirare fuori la giocata, ringrazio Prandelli per le belle parole, questo deve darci carica. Dobbiamo crederci, il risultato pieno ci darebbe un grande slancio”.
Sulla squadra: “Tuia ha recuperato e la squadra sta bene con i soliti indisponibili. La Spezia ha dato coraggio e carica e mi aspetto che la squadra ripeta un’altra grande partita. Schiattarella e Viola potrebbero giocare insieme, sono giocatori importanti per noi”.
Possibili scelte: “Abbiamo alternative, abbiamo solo qualche problema con i terzini”
Al “Picco” Inzaghi ha dovuto fare di necessità virtù, ridisegnando l’assetto della squadra, vista la mancanza di terzini di ruolo che perdurerà anche per le prossime settimane. Su una possibile conferma del 3-5-2 commenta: “Valuterò, se giochiamo a cinque con Tello e Improta, in alternativa farà Improta il quarto”.
Lapadula ha tirato il fiato, ma Gaich c’ha messo davvero poco a lasciare il segno, su una possibile convivenza delle due punte analizza: “4-3-2-1 non possono giocare, giocano insieme col 3-5-2 o 4-4-2. Stanno bene, Lapadula ci ha dato tanto, Gaich non ha i 90 minuti ma ha dimostrato di essere sulla strada giusta. Uno partirà e uno ci darà una mano”.
Scontri diretti in casa: “Purtroppo sarebbe stato un vantaggio con il pubblico, ma dobbiamo sentire la vicinanza dei tifosi. La gente sa che stiamo facendo qualcosa di importante e che siamo in una posizione di classifica che può permetterci di raggiungere il nostro sogno. Speriamo di regalargli un grande finale di stagione”.