Al “Picco” il Benevento non si presenta nelle migliori condizioni possibili, di risultati e non solo. Alla vigilia la furibonda lite tra Schiattarella ed Insigne, costata mancata convocazione e multa per entrambi, è il segnale di una vacillante atmosfera nel momento più delicato della stagione. E nel momento più delicato vengono fuori nervosismi e poco sangue freddo, specie di chi talvolta indossa la fascia di capitano e dovrebbe compattare anzi che disfare. Inzaghi non guarda in faccia a nessuno, neanche se questo significa rinunciare a poche ore da una gara fondamentale, e stravolge la sua formazione che si presenta a La Spezia con il riproposto 3-5-2 visto con il Torino e che fu disegnato proprio per il rientro di Viola. La novità è la maglia da titolare in attacco per Gaich, che ci mette appena 25 minuti a lasciare il segno con il suo primo gol giallorosso e italiano. Un buon primo tempo, nonostante il Benevento non è che brilli per idee di gioco, mentre nella ripresa i ragazzi di Inzaghi si lasciano troppo schiacciare dagli avversari che creano occasioni e fanno anche gol. Due traverse che salvano Montipò, di mezzo la realizzazione di Verde che regala il pareggio allo Spezia. Le due neopromosse restano appaiate in classifica, è l’unico punto racimolato al Benevento in questa settimana clou. Un punto che almeno fa classifica dopo i due KO di fila con Napoli e Verona, ma la vittoria manca da due mesi. Il margine dalla zona rossa può ridursi, ma è un Benevento che deve soprattutto guardare in casa propria e ad episodi come quelli della vigilia. Il più grande nemico del Benevento, rischia di essere il Benevento stesso.
I TEMPO –Lo Spezia parte subito con il piede sull’acceleratore e al quarto sfiora già il vantaggio con la dirompenza di Gyasi che dal fondo mette dentro un pallone solo da spingere per Nzola che non trova il giusto tempo per depositare in fondo alla rete, padroni di casa a centimetri dal vantaggio. Provano a rispondere i giallorossi al quarto d’ora con il cross da trequarti di Improta che scavalca Terzi, dentro Gaich che non trova la porta. Al 18esimo Glik spazza male, palla sul sinistro di Bastoni che ci prova di controbalzo, pallone di poco a lato. Il Benevento alza la pressione e sui palloni recuperati prova ad essere incisivo e al 24esimo passa: l’invenzione di Viola per l’imbucata di Gaich, finta di destro che mette a sedere Terzi e sinistro per gonfiare la rete. Prima maglia da titolare e primo gol di Adolfo Julian Gaich. Cresce lo Spezia in chiusura di frazione che ci prova con l’improvviso mancino di Verde, risponde Montipò che va in corner.
II TEMPO – Nella ripresa trova pochi varchi la squadra di Italiano, pericolosa al 12 con Gyasi che va di testa dritto sulla traversa, si salva il Benevento. I giallorossi si schiacciano troppo, qualche tentativo di verticalizzazione non basta e al 70esimo lo Spezia trova il pareggio: Farias dentro per Maggiore, si salva come può il Benevento, ma il pallone va sui piedi di Verde che gonfia la rete. I Bianchi pensano anche di vincerla, passati cinque minuti sfiorano anche il definitivo sorpasso con lo stacco di Erlic, ancora la traversa a salvare il Benevento. Alla fine alla squadra di Inzaghi non resta che difendere il punto. Spezia e Benevento si dividono la posta e restano a paripasso in classifica.
Spezia (4-3-3): Zoet; Bastoni (46′ Erlic), Terzi (46′ Marchizza), Ismajli, Ferrer; Sena, Ricci, Estevez (64′ Maggiore); Gyasi, Nzola (58′ Farias), Verde (85′ Galabinov). A disposizione: Krapikas, Acampora, Chabot, Pobega, Vignali, Agudelo, Piccoli. Allenatore: Italiano
Benevento (3-5-2): Montipò; Barba, Glik, Tuia (84′ Caldirola); Improta, Hetemaj, Viola, Ionita (84′ Dabo), Tello; Caprari (77′ Sau), Gaich (59′ Moncini). A disposizione: Manfredini, Lucatelli, Lapadula, Foulon, Di Serio, Pastina, Diambo. Allenatore: Inzaghi
Arbitro: sig. Forneau di Roma1
Marcatori: 24′ Gaich, 70′ Verde
Ammoniti: 26′ Bastoni (S), 43′ Improta (B), 72′ Barba (B), 79′ Sau (B), 80′ Erlic (S),