Tracollo Benevento che cade in casa anche contro l’Hellas , mentre dietro hanno iniziato a cambiar marcia. I giallorossi vedono ridursi il margine dalla zona rossa della classifica, ma prima di parlare di crisi vedono lo scontro diretto nella trasferta di La Spezia come vero spartiacque della stagione. La vittoria manca dalla trasferta di Cagliari dell’Epifania, attacco a secco nelle ultime tre partite e seconda peggior difesa del torneo. Numeri che suonano come più di un campanello di allarme per Pippo Inzaghi, che prova a scansar drammi mentre i leader della squadra fanno scudo attorno i più giovani, provando a suonare la carica. Eppure, per invertire la direzione non basta utilizzare parole forti, bisogna poi tramutarle sul campo dove ultimamente il Benevento sta dando segni di involuzione. Gli incidenti di percorso non mancano, come squalifiche e reiterati infortuni che stanno limitando di molto le scelte di un Inzaghi che comunque si è visto con lo svuotarsi dell’infermeria anche ridurre i risultati. Il nuovo stop di Gaetano Letizia è un’ulteriore tegola, ma per la trasferta del “Picco” Inzaghi potrà contare nuovamente su Barba per ricompattare il pacchetto arretrato. Qualcosa bisognerà inventarsi anche per rispolverare fantasia in attacco, in alternativa alle sole verticalizzazioni per Lapadula contro tutti. Estro che il Benevento avrebbe potuto trovare nel mancino di Iago Falque, praticamente mai a disposizione fino ad oggi. Il galiziano sembrerebbe aver smaltito gli ultimi fastidi e probabile è il ritorno alla convocazione proprio per la Liguria.
Non bisogna commettere l’errore di buttare la croce sulle spalle di un esordiente di 20 anni come Foulon, ma i numeri recenti della difesa non permettono di certo di creare le condizioni ottimali per l’inserimento graduale dello scuola Anderlecht. Il Benevento deve guardare oltre gli errori dei singoli, che di certo hanno complicato i piani, e come di Seneca maestria compiere autoanalisi per ritrovarsi nella giusta sintesi tra la compattezza mostrata ad esempio con la Roma, misto al cinismo offensivo di quel Benevento che reagì a Firenze dopo la scoppola casalinga proprio rifilata dallo Spezia. Un girone fa quella contro i Bianchi fu la sconfitta che diede la scossa, ora l’occasione per un altro colpo di saetta dopo il nuovo arresto.