Per l’importante sfida di domani a pranzo al Vigorito contro la Sampdoria Pippo Inzaghi perde il centrocampista Perparim Hetemaj. L’esperto giocatore finlandese che nel girone d’andata è risultato il più positivo come media voti, ritenuto l’equilibratore del centrocampo, non a caso con il suo ingresso la squadra si è rilanciata dopo essere stato relegato assurdamente in panchina nella parte iniziale della stagione, avrebbe problemi muscolari. Il condizionale è d’obbligo perchè come noto la società giallorossa, unica nella massima serie e non solo, non usa fare comunicati stampa su eventuali infortuni o diagnosi, una linea, senza voler fare assolutamente polemica, onestamente discutibile e obsoleta considerato che nel calcio, specie a livello di A, B e C è pane quotidiano per tutti. Per i tifosi e gli operatori dell’informazione solo quando viene diramata la lista dei convocati (ma a volte anche quella risulta non proprio fedele perchè ci sono spesso anche gli indisponibili), si riescono ad avere degli indizi. Fonti vicino al giocatore, comunque, raccontano di uno stiramento il cui grado di gravità per il momento non è trapelato e pertanto deve alzare bandiera bianca. Nel reparto centrale al suo posto potrebbe esserci con Schiattarella che tornerà centrale lo spostamento di Ionita o il ripescaggio di Dabo che appare improbabile, con Viola che dovrebbe essere utilizzato da mezzala sinistra ruolo nel quale nella passata stagione è stato in assoluto il trascinatore fino a quando ha giocato. Sull’out destro Inzaghi confermerà Depaoli al debutto casalingo e che sarà l’ex della giornata e con lui al centro del reparto arretrato spazio anche a Caldirola che all’andata con una doppietta regalò un grande sogno e una vittoria incredibile. Torna Sau che ha scontato la squalifica ed a pieno regime dopo aver smaltito l’infortunio di Crotone Roberto Insigne che si gioca una maglia con Iago Falque che invece come del resto avvenuto finora non è ancora al meglio come ha dichiarato in conferenza stampa il tecnico sannita. Altra certezza sarà quella del ritorno al più congeniale modulo 4-3-2-1 che dà grande affidabilità.
