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Benevento-Torino: 2-2. Strega, che beffa. La doppietta di Zaza rimonta i gol di Viola e Lapadula

Benevento-Torino: 2-2. Strega, che beffa. La doppietta di Zaza rimonta i gol di Viola e Lapadula

22 Gennaio 2021 | by Domenico Passaro
Benevento-Torino: 2-2. Strega, che beffa. La doppietta di Zaza rimonta i gol di Viola e Lapadula
Benevento Calcio
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Il Benevento non riesce a riscattarsi del tutto dal KO di Crotone e deve fermarsi al pareggio con il Toro. I granata acciuffano un punto al Vigorito in rimonta sui giallorossi che erano passati in doppio vantaggio. Una gara non brillante e nervosa, importante per entrambe, tra chi cercava di rifarsi ed un Toro che prova ad uscire dalle sabbie mobili affidandosi a Davide Nicola. L’incognita del nuovo allenatore, quella che Inzaghi temeva, soprattutto in considerazione di un’emergenza che l’allenatore piacentino ha affrontato optando a sorpresa ad un cambio di modulo. Per dare qualità al centrocampo, Inzaghi si è affidato a Viola, subito premiato. Debutto con gol per il numero 10, che si gestisce, prende per mano il centrocampo e riesce a tenere addirittura per 90 minuti. Ad aprire le marcature, dopo la segnatura annullata a Glik per un tocco di mani, è proprio il regista calabrese dal dischetto. Rigore procurato dall’altro protagonista della serata, quel Lapadula che lotta come un leone, insegue il gol e finalmente lo trova in apertura di ripresa. La girata dell’attaccante del Perù e l’urlo di sfogo per chi il gol lo inseguiva dallo scorso novembre. La partita potrebbe essere più semplice, non fosse che il Toro la riapre subito con il gol di Zaza, che poi metterà paura passata l’ora di gioco, risolvendo in rete quella che sarebbe la doppietta, ma il gol verrà poi annullato per un tocco di mani precedente di Belotti. Il finale è inevitabilmente di sofferenza per i giallorossi, in ripartenza il Toro punisce la clamorosa ingenuità di Dabo che perde palla e Zaza stavolta segna e nessuno annulla. Il gol in pieno recupero è una beffa che brucia. Per il Torino una carica di fiducia, al Benevento tanto rammarico. Poteva essere la serata di Viola e Lapadula, Zaza ruba la scena.

Inzaghi non rischia Insigne dal primo minuto, reduce da una forte contusione alla caviglia, e ridisegna la squadra partendo con il 3-5-2 a specchio rispetto all’avversario. Il tecnico giallorosso prova a dare qualità rispetto al centrocampo di Crotone e lancia Viola dal primo minuto, chiamato a dare geometrie con Schiattarella ancora out per Covid. Nicola non stravolge lo scacchiere ereditato da Giampaolo, e si gioca la carta Zaza dal primo minuto in tandem con Belotti in attacco.

I TEMPO – Il Benevento parte subito aggressivo, al nono minuto già la prima occasione da corner dove Glik risolve un batti e ribatti, accompagnando la sfera in fondo al sacco. Attimi di paura al Vigorito per il durissimo scontro tra Izzo e Tuia con il difensore granata che crolla in terra. Richiamati subito i sanitari di entrambe le squadre, anche il giocatore del Benevento necessita dei soccorsi, ma è l’avversario ad aver avuto la peggio. In questo caso il VAR passa in secondo piano, richiamato Giacomelli solo quando arriva la certezza che si è trattato solo di un brutto spavento. Il direttore di gara, richiamato al monitor ravvisa il tocco di mano di Glik precedente al gol e, dunque, annulla la marcatura. Dietro i giallorossi fanno qualche sbavatura, al 26esimo Barba rischia la frittata, tentando un improbabile controllo di suola al margine dell’area di rigore. Zaza soffia palla e si invola verso la porta, ma il suo destro viene respinto da Montipò, tiro potente ma poco angolato dell’attaccante granata. Il Benevento si riassetta, alla mezz’ora si ripresenta avanti e costruisce l’occasione, Viola scodella dentro per la corsa di Lapadula, la posizione non è delle migliori, ma ingenuamente Sirigu gli rovina addosso. Per Giacomelli non ci sono dubbi ed è calcio di rigore. Dal dischetto, stavolta non ci sono dubbi, ci va Nicolas Viola che spiazza Sirigu e porta i suoi in vantaggio. Il capitano rientra e segna. La partita è nervosa, tanti falli ed interruzioni, il primo tempo si chiude con il Benevento in vantaggio.

II TEMPO – I padroni di casa non mollano un centimetro neanche in avvio di ripresa, al quarto subito un nuovo calcio d’angolo, ancora pericolosi i giallorossi. Nuova mischia in area, deviazione sul petto di Lapadula che controlla ed incrocia col mancino per il raddoppio. Lo sfogo di Lapadula è tutta nell’esultanza dell’attaccante che sfoga tutta la voglia che aveva di sbloccarsi. E’ la quarta marcatura di questo campionato per l’attaccante peruviano, che non andava a segno dallo scorso Novembre. La tranquillità dura poco, appena due minuti, reagisce subito il Toro con l’incornata di Zaza che accorcia le distanze, sfruttando al massimo il cross di Singo. Il Torino ci crede e spinge, passano tre minuti e stavolta è Singo in prima persona a farsi pericoloso con la girata di sinistro che manda la sfera di poco al lato del palo. Pressione granata, al tredicesimo Belotti riesce a sgusciare da solo palla al piede tra la cintura di centrali giallorossi e si presenta al tiro, Montipò reattivo in corner. Prova a rispondere subito Viola, armando il sinistro da fuori, palla di poco al lato. Il Torino attacca da un lato all’altro e al 17esimo va ad un passo dal completare la rimonta. Ansaldi confeziona il cross per il terzo tempo di Belotti, lo contrastano i centrali giallorossi, la palla resta lì e la risolve Zaza. I giocatori granata esultano, il gioco viene interrotto per un paio di minuti fino alla chiamata al Var di Giacomelli che annulla anche stavolta per un tocco di mano da parte di Belotti. Inzaghi non vuole rischiare più nulla, dentro ancora un centrale, Caldirola, che rileva Tello. Il Benevento resta con una linea a 5 in fase di non possesso, ma ancora più abbottonata con quattro interpreti centrali di ruolo. Eppure, è il Benevento ad avere un’altra colossale occasione, ma Caprari nel cuore dell’area cicca clamorosamente la sfera nel tentativo di girata. Viola tiene, Lapadula lotta come un leone, recupera palla e innesca il contropiede a 7 dal termine, Improta dentro per la girata di Hetemaj, palla sopra la traversa. Il finale è inevitabilmente in sofferenza, al 93esimo il Benevento paga ancora una clamorosa ingenuità. Dabo perde palla in mezzo al campo, via gli avanti granata e palla a Zaza che stavolta gonfia la rete ed è tutto regolare. Al Benevento brucia, per il Toro un punto che fa morale.

Benevento (3-5-2): Montipò; Barba, Glik, Tuia; Improta, Ionita (83′ Dabo), Viola, Hetemaj, Tello (67′ Caldirola); Caprari (76′ Di Serio), Lapadula (83′ Iago). A disposizione: Manfredini, Lucatelli, Caldirola, Basit, Maggio, Insigne, Masella, Pastina. Allenatore: Inzaghi.

Torino (3-5-2): Sirigu; Rodriguez (83′ Gojak), Lyanco, Izzo (46′ Buongiorno); Ansaldi, Lukic (74′ Verdi), Rincon, Linetty (67′ Baselli), Singo; Zaza, Belotti. A disposizione: Rosati, Milinkovic Savic, Bremer, Segre, Edera, Bonazzoli, Murru. Allenatore: Nicola

Arbitro: sig. Giacomelli di Trieste

Marcatori: 32′ Viola (rig), 49′ Lapadula, 51′ Zaza, 93′ Zaza

Ammoniti: 36′ Linetty (T), 45’+3 Zaza (T), 90’+2 Baselli (T), 90’+5 Glik (B)

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