Definite le strategie del mercato invernale del Benevento che naturalmente sono condizionate anche dall’ottimo rendimento della squadra nell’ultimo periodo che l’hanno portata addirittura a ridosso delle grandi e ben lontano dalla zona retrocessione. Non ci sono dichiarazioni ufficiali ma l’orientamento è quello di compiere operazioni chirurgiche, senza svenarsi, visto che l’attuale rosa si sta dimostrando adeguata grazie ad una sorprendente compattezza che sta consentendo anche ad elementi non proprio da serie A di rendere a livelli più che sufficienti. In questa ottica sarà dato un occhio anche agli under che così non costringerebbero la società a effettuare partenze in un mercato che si prevede scarno alla luce della crisi legata alla pandemia.
Le priorità sono un terzino di fascia destra possibilmente under ed un attaccante lungagnone che consenta di dare una varietà di gioco offensiva a Inzaghi. Nel caso in cui dovesse partire un centrocampista potrebbe arrivarne uno nuovo nel reparto centrale altrimenti si resterà con gli stessi uomini attuali. Per quanto riguarda i nomi che circolano per l’attacco è noto che circa un mese fa Vigorito aveva trattato Pavoletti del Cagliari offrendo circa cinquemilioni di euro con il giocatore che però non avrebbe dato segnali entusiasmanti (in effetti da tempo è candidato ad andare all’Inter nell’ambito dell’operazione che riporterà Nainggolan in Sardegna), poi sono attuali i nomi di Torregrossa del Brescia, Pinamonti dell’Inter che è un under ed arriverebbe con la formula del prestito, ma c’è da superare la concorrenza di Fiorentina, Bologna, Crotone e Genoa, Cutrone della Fiorentina, oltre a Lasagna dell’Udinese. Sembra sfumato il discorso Llorente. A livello di partenze ci sono Del Pinto e probabilmente uno tra Moncini e Sau con il primo che ha maggiori richieste tra cui spicca il Pescara.
