Parma e Benevento non si fanno male, si dividono la posta in palio e portano a casa un punto che mantiene le distanze inalterate in classifica e che dà continuità ai rispettivi cammini. Inzaghi raschia il fondo del barile e nell’emergenza trova ancora una squadra attenta e compatta, sulla linea di quanto espresso dalla ripresa dopo la sosta. Manca qualche alternativa dalla panchina che possa cambiare il passo di una gara sottoritmo e dove entrambi gli avversari hanno badato a non lasciar spazio agli avversari. Di fatto, spettatori aggiunti i due estremi difensori, potenziale qualche occasione creata dal Benevento, mancato di quel briciolo di incisività negli ultimi metri che avrebbe potuto anche fare la differenza. Può sorridere comunque Inzaghi che inanella il terzo risultato utile consecutivo, il secondo in trasferta e con un Montipò imbattuto per la terza volta in stagione. Un solo gol incassato dalla sosta, una netta sterzata sul piano difensivo, nonché di risultati.
I TEMPO – I primi squilli del match lasciano pensare a 90 minuti ricchi di occasioni, ben presto ci si renderà conto che diverso sarà il registro della gara. Arriva subito nelle prime battute la conclusione della corrente Busi, la risposta giallorossa con il cross di Barba per il controllo e destro nel cuore dell’area di Lapadula, palla fiacca e comoda per Sepe. I ritmi stentano poi a decollare, bisogna aspettare la mezzora per una nuova occasione. Dalle parti dell’area giallorossa è Kurtic che ci prova con il sinistro dal limite, palla deviata in corner da Tuia. Ci prova anche Lapadula a mettersi in proprio, ingresso d’area e palla sul mancino, la sfera non gira abbastanza nella traiettoria che termina di poco a lato dello specchio di porta. Primo tempo povero di sussulti, negli spogliatoi a reti inviolate.
II TEMPO – Le due squadre mantengono ordine anche nella ripresa, inoperosi i portieri con il Benevento che vede le sue iniziative spesso potenziali sui piedi di Improta, ma ci sono pochissimi spazi per gli scarichi. Al 70esimo il buco sulla sinistra rischia di mettere il Benevento nei guai, Gervinho la serve nel cuore dell’area, è fondamentale l’intervento di Ionita ad anticipare, rifugiandosi in corner. Ad un quarto d’ora dal termine è colossale l’occasione in contropiede per la formazione di Inzaghi, ripartenza innescata da Improta per Lapadula che da defilato sceglie di calciare invece che servire Insigne, alla fine la traiettoria è una via di mezzo che porta ad un nulla di fatto. Parma e Benevento non si fanno male, i giallorossi conquistano il terzo risultato utile di fila.
Parma (4-3-3): Sepe; Iacoponi, B. Alves, Osorio, Busi (88′ Gagliolo); Kurtic, Scozzarella (73′ Brugman), Hernani; Gervinho, Cornelius (88′ Inglese), Karamoh (46′ Brunetta). A disposizione: Colombi, Balogh, Dezi, Valenti, Ricci, Bane, Radu, Nicolussi. Allenatore: Liverani.
Benevento (4-3-3): Montipò; Barba, Tuia (80′ Foulon), Glik, Letizia; Improta (87′ Dabo), Ionita, Hetemaj; Caprari (69′ Sau), Lapadula (87′ Di Serio), Insigne (80′ Tello). A disposizione: Manfredini, Lucatelli, Pastina, Del Pinto, Basit, Sanogo, Masella. Allenatore: Inzaghi.
Arbitro: Sig. Sacchi di Macerata
Ammoniti: 17′ Hernani (P), 34′ Ionita (B), 48′ Scozzarella (P), 58′ Barba (B), 73′ Brunetta (P), 83′ Improta (B), 89′ Kurtic (P), 90’+1 Tello (B),