La vittoria di Firenze ha ridonato dopo la sosta il sorriso in casa Benevento, che ha affrontato la settimana con certa ritrovata serenità dopo un periodo un po’ opaco sul piano soprattutto dei risultati. Il clima ideale per preparare una sfida sulla carta proibitiva contro la Juventus, lanciata a riagganciare i primi piani della classifica.
“Queste sono partite da godersi. – ha detto Filippo Inzaghi – Ci mancheranno i nostri tifosi, giocare contro la Juve è una soddisfazione per tutti. Sulla carta non c’è partita e dobbiamo cercare di dare tutto. Non partiamo battuti contro nessuno. Con la Juve se ti metti in area prima o poi prendi gol, dovremo cercare di soffrire e ribattere al momento giusto. Dobbiamo avere lo spirito visto a Genova e Firenze, con l’organizzazione dobbiamo sopperire alla differenza di qualità. A volte contro certe squadre non bastano neanche le partite perfette, noi proveremo a farla”.
Dopo Firenze: “E’ andato tutto bene, ma abbiamo fatto anche prima grandi partite. Ero fiducioso perché a parte lo Spezia la squadra non ha mai sbagliato partita. Ho qualche dubbio per domani, la soluzione Ionita-Insigne è perché uno giocherà e l’altro entrerà”.
L’allenatore giallorosso ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match con la corazzata bianconera, che arriverà nel Sannio con qualche assenza ma soprattutto senza Cristiano Ronaldo. Turn-over che può permettersi Andrea Pirlo, oltre a qualche forfait in difesa, come per lo stesso Inzaghi che tra difesa e centrocampo ha una coperta un po’ corta per via degli infortuni. E’ in attacco che l’allenatore degli Stregoni non ha che l’imbarazzo della scelta, dopo la prestazione degli attaccanti al Franchi e con il rientro di Caprari: “I dubbi me li mettono i giocatori. – ha spiegato Inzaghi – Moncini non sta benissimo, spero di recuperarlo. Per il resto mettono i dubbi perché sono stati bravi a Firenze anche quelli che sono entrati a gara in corso. Ci penserò, ma so che ho una squadra che in questo momento sta bene e che anche i cambi potranno essere fondamentali. Improta si guadagna tutto sul campo, uno con le sue caratteristiche può starci in serie a e lo ha dimostrato. Uno di quei giocatori che è una fortuna per noi allenatori, sono contento che il calcio lo stia premiando. Hetemaj l’ho fatto giocare 40 volte su 48 partite, sta facendo bene e non mi meraviglia”.
Il rapporto Inzaghi-Pirlo: “Mi fa piacere ritrovarlo. Ha la grande fortuna di iniziare in una grande squadra e saprà sfruttare l’occasione, saremo avversari per 90 minuti, poi ci abbracceremo. L’acquisto di Pirlo nacque durante il mio trasferimento, abbiamo lo stesso procuratore e nell’ambito della mia trattativa gli propose anche il centrocampista”.
Juve senza Ronado: “Se non avesse giocato anche Dybala sarebbe stato un pensiero in meno. La Juve però ha questa forza, manca uno e c’è un altro grande giocatore. Abbiamo la bella opportunità di sfidarli e questo penso sia importante per noi”.
Il pensiero di Inzaghi in memoria di Maradona: “C’è tristezza, per i ragazzini è stato sempre un mito. E’ stato sempre gentile anche quando l’ho incontrato in campo, perdiamo un grande uomo e un grande calciatore. Ci mancherà”.
