A dispetto della chiusura degli impianti sportivi e in particolare degli stadi per i quali non si preannunciano schiarite, tecnici e professionisti continuano a lavorare per cercare di sistemare lo stadio Ciro Vigorito e soprattutto puntare ad ottenere l’agibilità definitiva della struttura. In questa ottica nella giornata di ieri ci sono stati alcuni sopralluoghi. Il primo da parte dell’ingegnere Vassallo dei Vigili del Fuoco, componente della Commissione Vigilanza Pubblici Spettacoli presso la Prefettura per visionare e controllare tutta la parte elettrica. Questi ha visionato tutte le procedure manuali, cartellonistica, torre fari e generatori fissi. L’obiettivo è quello di sistemare con il beneplacito generale questo aspetto che pure nei mesi scorsi aveva fatto tribolare. Contestualmente, ma in maniera autonoma l’ingegnere Izzo del Comune ha effettuato una perizia tecnica per verificare tutte le parti “ammalorate” della struttura in cemento armato che dopo 40 anni ha registrato la caduta di cemento con la fuoriuscita di ferro. Come noto alla luce di ciò tutte le zone interessate al problema sono state messe in sicurezza e cinturate, pertanto attualmente non praticabili (parte dei distinti inferiori e parte di tribuna e curve inferiori). Ora sarà stilato un progetto ad hoc che punta al ripristino di tutte le parti ammalorate che sarà sottoposto all’approvazione del Genio Civile. Una volta avuto il placet il Comune farà una apposita delibera per finanziare i lavori. Da parte sua il Benevento Calcio in questa fase si sarebbe detto disponibile a provvedere alla spicconatura.
Domani presso la Commissione in Prefettura potrebbe esserci un nuovo summit in modo da fare il punto della situazione ed avanzare nel lunghissimo o meglio interminabile iter dell’agibilità definitiva e dell’aumento della capienza a 17.458 spettatori.