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Avellino, Di Somma subito a lavoro. L’ ”Ap Green” rinuncia all’acquisto

Avellino, Di Somma subito a lavoro. L’ ”Ap Green” rinuncia all’acquisto

26 Luglio 2019 | by Alberto Tranfa
Avellino, Di Somma subito a lavoro. L’ ”Ap Green” rinuncia all’acquisto
Sport
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Salvatore Di Somma è il nuovo direttore sportivo dell’Avellino, l’AP Green Srl, azienda di Serino rinuncia a rilevare la società bianco-verde. Viaggiano, come ormai da giorni, su un doppio binario le vicissitudini della squadra di calcio del capoluogo irpino. Ieri la decisione di De Cesare di dimettersi da amministratore unico con la nomina caduta di Sandro Iuppa, in serata la doppia ufficialità legata alla figura del direttore sportivo. Da Carlo Musa a Salvatore Di Somma, l’esperto dirigente in passato con la casacca dei lupi. Subito in città per un vertice con Mauriello, il primo passo dell’ex dirigente del Benevento sarà la nomina dell’allenatore. Il prescelto sembra essere Salvatore Campilongo che l’avrebbe spuntata su Ezio Capuano. Qualora la trattativa dovesse andare in porto, per Campilongo sarebbe la seconda volta sulla panchina dell’Avellino. Con lui ci sarebbero il vice Antonio Vanacore, il preparatore atletico Raffaele Santoriello e l’allenatore dei portieri Pasquale Centofanti,Uno staff low cost a causa dei vincoli legati alle vicissitudini giudiziarie di Sidigas. In tal senso la mattinata ha fatto registrare un’ulteriore novità: l’AP Green Srl, azienda di Serino che si occupa del recupero e dello smaltimento dei rifiuti, ha ritirato la propria offerta. Il 22 luglio la manifestazione d’interesse inviata sia al Gruppo Sidigas che ai commissari giudiziali ed amministratore giudiziario. A distanza di 4 giorni, però, nessuna risposta da parte di De Cesare. Da qui la decisione di abbandonare la corsa, in quanto  “Decorsi i termini utili per poter procedere ad un eventuale trasferimento delle quote e quindi, di conseguenza i termini utili per poter adempiere a tutti gli obblighi federali”. E’ ciò che si legge nella lettera resa pubblica dall’azienda nella quale non manca una stoccata indirizzata  l’ingegnere partenopeo. ” A prescindere da qualsiasi prassi commerciale, un riscontro di cortesia rappresentava quantomento buona norma di educazione e rispetto tra colleghi imprenditori”. Fino ad non c’è stata una replica della società, che con il passare dei giorni non pare intenzionata a cedere. De Cesare lo avrebbe detto alla Curva Sud in un incontro tenutosi ieri a Napoli, nella giornata della ripartenza, seppur condizionata, dell’Avellino.

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