Un rullo compressore che non smette di vincere: a distanza di una settimana dallo sapreggio di Rieti contro il Lanusei, l’Avellino inanella la dodicesima vittoria consecutiva superando il Bari nella prima gara della poule scudetto. Mercoledi’ a Picerno, compagine lucana vincitrice del girone H, servirà un pareggio per passare il turno e accedere alle Final Four. Nonostante la lunga rincorsa, la squadra di Bucaro ha dimostrato più freschezza mentale e fisica, scendendo in campo con il solo obiettivo di conquistare i tre punti. Accarezzati solo nella prima frazione di gioco: alla mezz’ora quando un colpo di testa di Alfageme si spegne tra le mani di Marfella. Ancora più netta l’occasione sciupata dai galletti di li a poco: Floriano a pochi passi passi dalla porta manda alto. Stessa sorte per il destro del centrocampista dell’Avellino, Di Paolantonio che allo scadere non conclude nel migliore dei modi. E’ ancora una volta De Vena a mandare in visibilio i 5mila del Partenio-Lombardi: il 22esimo centro dell’attaccante irpino vale il vantaggio locale. Un autentico trascinatore di cui, pensiamo, difficilmente l’Avellino se ne priverà. E dovrebbe essere lo stesso per Viscovo, l’estremo difensore bianco-verde, infatti, ancora una volta protagonista: sulla bordata di Simeri, il portiere si è fatto trovare pronto e un suo tocco è stato provvidenziale. E’ gara vera quella del Partenio, con i galletti che vanno più volte vicino al gol del pareggio. Ma il risultato non cambia e dopo 5′ di recupero è l’Avellino a festeggiare. Una festa nella festa perché al termine del match i lupi, dopo la passerella trionfale, alzano la coppa al cielo davanti al proprio pubblico. Coppa portata poi in conferenza stampa da mister Bucaro:
“La mia stagione? Ci ho sempre creduto – ha dichiarato Alessandro De Vena – sono contento per i risultati personali ma prima di tutto viene la squadra, scendo in campo per aiutare oro e le mie marcature sono una conseguenza. Siamo un grande gruppo ed è per questo che non ne vogliamo sapere di andare in vacanza
Avellino-Bari 1-0
Marcatori: 12′ st De Vena.
Avellino (4-4-2): Viscovo; Betti, Morero (1′ st Dondoni), Dionisi, Parisi; Tribuzzi, Di Paolantonio, Gerbaudo (39′ st Carbonelli), Da Dalt (27′ st Ciotola); Alfageme (32′ st Sforzini), De Vena (22′ st Buono).
A disp.: Pizzella, Patrignani, Pepe, Capitanio.
All.: Bucaro.
Bari (4-2-3-1): Marfella; Turi (44′ st Liguori), Di Cesare, Mattera, Nannini; Bolzoni (20′ st Neglia), Langella (7′ st Piovanello); Hamlili (44′ st Feola), Brienza (32′ st Iadaresta), Floriano; Simeri.
A disp.: Maurantonio, Cacioli, Quagliata, Pozzebon.
All.: Cornacchini.
Arbitro: Emmanuele di Pisa.
Assistenti: Pressato e Cerilli di Latina.
Ammoniti: 23′ pt Morero, 17′ st Piovanello, 36′ st Dionisi (gioco scorretto);
Angoli 4-4;
Recuperi 1′ pt e 5′ st;
