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Avellino, succede l’impossibile: da 2-0 a 2-3. Derby alla Salernitana

Avellino, succede l’impossibile: da 2-0 a 2-3. Derby alla Salernitana

15 Ottobre 2017 | by Alberto Tranfa
Avellino, succede l’impossibile: da 2-0 a 2-3. Derby alla Salernitana
Sport
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Clamoroso al Partenio-Lombardi. La Salernitana compie l’impresa ribaltando il risultato dal 2-0 al 2-3 negli ultimi 25′ dopo una gara rocambolesca e ricca di emozioni nella ripresa. Un suicidio tattico quello dell’Avellino, complice le scelte di Novellino che sul 2-0 al 69′ si copre troppo esponendosi alle accelerazioni dei granata esperti in rimonte: i ragazzi di Bollini agguantano infatti la vittoria all’ultimo respiro (96′), quando Minala concretizza un’ottima giocata di Sprocati, quest’ultimo migliore in campo.
PRIMO TEMPO SENZA GOL — Recriminano i padroni di casa che avevano assaporato il possibile primato in solitaria, ma è apparso netto il calo fisico e mentale dopo il 2-0. Novellino non cambia il collaudato 4-4-1-1 con Castaldo leggermente arretrato rispetto ad Ardemagni, Bollini opta invece per il 3-4-3 con Sprocati e Cicerelli a supporto di Rodriguez punta centrale. La gara nel primo tempo è bloccata, lo spettacolo è solo sugli spalti. A regnare è l’equilibrio, solo al 20′ l’Avellino prova a romperlo quando D’Angelo imbecca Castaldo che di testa impegna l’ex Radunovic, bravo a distendersi e deviare la conclusione. La Salernitana è accorta in fase difensiva e quando può prova anche ad offendere. Come al 37′ quando nell’arco di pochi secondi crea due nitide palle gol. È prima Vitale su punizione a costringere Radu agli straordinari con una parata super all’incrocio dei pali, poi sul proseguimento dell’azione Sprocati dalla sinistra crossa basso per Minala che da pochi passi liscia clamorosamente la sfera favorendo l’intervento della difesa irpina. Si va così negli spogliatoi sullo 0-0.
CHE RIPRESA! — Ma nella ripresa il monologo cambia decisamente perché dopo 3′ l’Avellino passa in vantaggio. Sugli sviluppi di una punizione, Di Tacchio crossa al centro per Kresic che svetta di testa e infila Radunovic per l’1-0. Terzo gol consecutivo per il difensore in veste da bomber. La Salernitana accusa il colpo, Bollini cambia e inserisce Rosina per l’evanescente Cicerelli. Ma al 69′ è l’Avellino a raddoppiare. Radunovic ci mette una pezza deviando in corner il tiro velenoso di D’Angelo, ma dal conseguente calcio d’angolo Laverone dal limite raccoglie e scaglia un tiro potente che s’insacca in rete con la deviazione beffarda di Odjer. È festa al Partenio-Lombardi, ma la Salernitana è esperta in rimonte e così al 72′ i granata riaprono i giochi. Sul corner di Rosina, in mischia è Rodriguez il più lesto di tutti a firmare il 2-1 che dà ossigeno alla Salernitana. L’Avellino, invece, dal canto suo inizia a tremare. E così all’85’ l’ennesima rimonta della Salernitana si concretizza. Sprocati si mette in proprio e con una gran giocata entra in area e da posizione defilata con un bellissimo diagonale beffa Radu. 2-2 e gara che torna in perfetto equilibrio. Un minuto dopo, però, è Paghera di tacco su assist di Bidaoui a sfiorare il sorpasso per gli irpini, conclusione che termina di poco a lato. Ma non è finita: Fourneau assegna 5′ di recupero e proprio allo scadere al 96′ è ancora Sprocati con un tocco morbido a liberare Minala in area, destro chirurgico a fil di palo e sorpasso finale della Salernitana che fa esplodere gli 800 tifosi nel settore ospiti. Lo stesso Minala al triplice fischio accende contribuisce ad accendere gli animi, andando sotto al settore dei tifosi di casa invitandoli a restare in silenzio. Ne scoppia una gran rissa, con diversi calciatori e dirigenti di entrambe le squadre coinvolti

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