Una parola trascinata per tutta la conferenza stampa, un desiderio nel quale gli stessi tifosi bianco-verdi si ritrovano. Il giorno di Cesena- Avellino si avvicina, mister Walter Novellino chiede “continuità” e con lui tutto il popolo avellinese. “Dare continuità a quello che stiamo facendo, il Cesena è una formazione forte e i suoi giocatori ci possono mettere in difficoltà. Dimenticare Foggia, essere caparbi e concentrati. Abbiamo lavoro su tantissime situazioni, è una gara che stiamo preparando“. Ha sottolineato il tecnico avellinese. Ma unitamente alla continuità invocata a più riprese, ciò che chiede alla propria squadra il tecnico di Montemarano è un atteggiamento propositivo: “Continuità al gioco, senza però trascurare la cattiveria agonistica. Bisogna crescere giorno dopo giorno, anche del 10%”. Io sono un tecnico – ha sottolineato Novellino – al quale piace dare continuità a tutto e partite come quella del Foggia sono da stimolo”.
Da Foggia a Cesena, per il trainer avellinese quindi ci deve essere un filo conduttore, ossia giocare bene per puntare alla salvezza, obbiettivo stagionale, nonostante i “lupi” siano in risalita da parte degli addetti ai lavori: “L’Avellino è per una salvezza tranquilla, dobbiamo andare avanti per la nostra strada. Ci fa piacere questa considerazione ma non ci deve distogliere dai nostri obbiettivi”
Capitolo formazione: non convocati Migliorini e Rizzato che verranno sostituiti dal giovane centrale Marchizza e il terzino Falasco, il tecnico irpino ha sottolineato come la continuità ci sarà negli undici che scenderanno in campo: “In questo momento un allenatore deve dare continuità alle proprie scelte”.
Quindi non Radu, ma Lezzerini tra i pali e buone chance di vedere di nuovo il duo D’Angelo – Di Tacchio nel cuore del centrocampo. Continuità, fuori e dentro al campo: per l’Avellino è tempo di continuare il proprio viaggio.
