E’ partita la macchina organizzativa per aumentare la capienza del “Ciro Vigorito” di 4mila posti per la finale di ritorno e portarla così a 18mila. Finale che si disputerà proprio a Benevento giovedi 8 giugno quando gli stregoni si contenderanno con il Carpi un posto per la Serie A. E in vista del match più atteso della stagione la questione capienza del Vigorito finirà sul tavolo di una riunione operativa in programma nella mattinata del 2 giugno a Palazzo Impregilo. All’ombra dell’Arco di Traiano i tecnici del Settore Lavori Pubblici Timossi e Russo e quelli del Benevento Calcio Mascia e Furno discuteranno le varie ipotesi per incrementare il numero degli spettatori della finalissima. Un mini-progetto per l’individuazione di vie di accesso e di fuga e la regolazione dei flussi aggiuntivi, inoltre si paventa anche la possibile apertura di uno spicchio della Curva Nord dello stadio. Missione non semplice quella dell’aumento della capienza del Vigorito, i tempi sono stretti e le procedure burocratiche certamente non semplificano le cose.
Intanto in città è caccia ai biglietti, i tifosi sono “agguerriti” per le ultime due giornate di play off previste sia domenica 4 giugno a Carpi e appunto giovedi 8 giugno proprio a Benevento.La partita tra Carpi e Benevento prima ancora di raggiungere il terreno di gioco si sta disputando a distanza sulle pagine dei giornali. Tutto parte dal sindaco Mastella il quale avrebbe inoltrato nella giornata di mercoledi una richiesta al presidente della Fgc Carlo Tavecchio, al direttore generale della Lega Serie B, Paolo Bedin, e al prefetto di Modena, Maria Patrizia Paba di far disputare il match di domenica non nell’impianto Cabassi di Carpi bensì allo stadio Braglia di Modena perchè capace di ospitare più tifosi sanniti. Alla richiesta dell’ex Ministro della Giustizia ha fatto seguito la replica del primo cittadino di Carpi Alberto Bellelli secondo il quale non ci sono i presupposti per spostare il match in un altro stadio: “Trovo curioso che un collega faccia riflessioni rispetto a materie che sono assolutamente prerogativa degli organismi preposti, tra i quali Prefettura e Questura – ha precisato Bellelli che reputa l’uscita di Mastella una provocazione – lo stadio Cabassi è stato utilizzato per tutta la stagione, senza problemi di ordine pubblico”. Insomma mentre cresce l’attesa per i due match, la sfida tra le due città sembra già cominciata.
Anna Liguori
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