L’Avellino riparte dalle colonne portati, dai vertici societari, passando per i dirigenti con Walter Novellino al timone della futura squadra biancoverde che comunque non sarà stravolta. Il tecnico di Montemarano ha raggiunto un’intesa di massima con il club, dopo trattative che comunque erano iniziate ad onor del vero da qualche settimana con timidi, ma già importanti e positivi segnali. L’allenatore avrà a disposizione tutta l’estate per programmare con la società l’Avellino che sarà, ripartendo dall’intelaiatura di questo campionato a cui saranno aggiunti tasselli importanti. De Vito è già al lavoro per individuare i primi obiettivi, soprattutto tra i pali dove l’obiettivo principale sembrerebbe essere Leali. Mercato che potrebbe essere alimentato da nuovi introiti, nel caso arrivino nuovi ingressi in società di imprenditori intenzionati ad investire nell’uesse. A stonare leggermente la serenità necessaria per stilare il nuovo progetto, la querelle stadio con le dichiarazioni dell’assessore Valentino a cui la società ha prontamente replicato con una nota definendole”giuridicamente pleonastiche e relazionalmente inopportune”. Questione legata al debito di 800mila euro che la società avrebbe contratto con il Comune ma, secondo la società irpina, ammortizzato con i lavori di ammodernamento del “Partenio-Lombardi” risalenti al 2013. Questa settimana potrebbe anche essere importante per individuare una soluzione alla questione, importantissima affinché l’Avellino possa continuare a disputare le gare interne nel capoluogo irpino.
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