Qualche recriminazione per Mimmo Di Carlo che esce dai Play Off con il suo Spezia, ma fiducioso per il futuro. “5 minuti che ci son costati caro e hanno fatto la differenza. – ha detto il tecnico della squadra ligure – Avevamo iniziato bene, poi nella ripresa abbiamo riaperto la partita e magari il rigore in occasione del fallo su Fabbrini avrebbe potuto condurci sul pareggio. Nei 120 minuti sapevo che avremmo potuto avere delle chance, perché fisicamente stavamo molto meglio del Benevento e sono sicuro che avremmo parlato di un’altra partita e lo Spezia avrebbe potuto dire la sua nei Play Off. Ci sono capitati tanti episodi negativi in tutta la stagione, ma non voglio soffermarmi. E’ stata una bellissima partita all’insegna della sportività.
Il Benevento ha avuto paura dopo che l’abbiamo riaperta, poi c’è stato un rigore netto non dato che avrebbe cambiato tutto, come successo anche in campionato. Non abbiamo mollato fino alla fine e sono orgoglioso della mia squadra e dei miei tifosi. Un dato importante anche per il futuro”.
Nel finale un diverbio con Baroni, ma Di Carlo stempera: “E’ una brava persona, ci siamo detti due cose che rimangono tra noi”.
Sportivamente Di Carlo chiude con un “in bocca al lupo al Benevento, sperando che questa vittoria possa condurre la squadra sannita lontano”.
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