Scalata la montagna, l’Avellino comincia a programmare il futuro, dopo aver chiuso una stagione condita da alti e bassi ed un obiettivo conquistato al fotofinish, il cui volto è stato cambiato con l’arrivo di un irpino, Walter Novellino. Il primo step quello di risolvere alcune situazioni societarie, a partire dalla conferma di Michele Gubitosa che nel corso della stagione non aveva escluso l’ipotesi di un suo addio al termine. Negli ultimi giorni i continui contatti con Walter Taccone per confermare un binomio al vertice della società che dovrebbe proseguire. Il fondatore di HS Company sarà ancora al fianco del presidente del club irpino, magari con l’apertura e la possibilità di includere nuovi investitori che vogliano abbracciare il progetto dell’uesse, ma di questo se ne potrà parlare poi. Ripartendo dall’intelaiatura societaria, bisognerà poi calarsi in quella prettamente tecnica con l’intensione di ripartire proprio dal timoniere che ha condotto alla salvezza una squadra che in pieno inverno stava per essere risucchiata nelle retrovie. Novellino ha definito questa salvezza “il più grande successo della carriera”, confermando che le sue origini irpine potrebbero esser fattore predominante nelle sue prossime scelte professionali. Appunto, dopo il cuore bisogna anche convincer la ragione ma le prime sensazioni sembrerebbero esser positive. Qualche segnale il tecnico di Montemarano lo aveva già lanciato sulla via del tramonto del campionato, lasciando più di una porta aperta, ma da spalancare solo ad obiettivo conseguito. Nei prossimi giorni i contatti saranno frequenti per verificare se piani societari e dell’allenatore saranno in sintonia, ma con un discorso ormai già ben avviato e l’elaborazione di una proposta che potrebbe legare Novellino al club irpino per almeno due anni. Settimana decisiva per fissare la prima colonna del nuovo progetto.
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