Il derby dell’Arechi sarà un passaggio importantissimo e potrebbe essere anche decisivo per l’obiettivo dell’Avellino. Ma Salerno a parte, c’è una data ormai sul calendario che equivale un po’ al “giorno X”. Il 18 maggio non sarà solo l’ultima di campionato, perché mentre i biancoverdi se la giocheranno sul terreno di gioco, nelle aule di tribunale il legale della società condurrà un’altra disputa, relativa alla penalizzazione. Fissata per quella data, infatti, l’udienza di secondo grado presso la Corte d’Appello Federale con la sentenza che sarà resa nota nelle successive 24 ore. Un’accelerata per evitare che eventuali riduzioni di penalizzazione possano stravolgere la classifica a ridosso dei play-out. Inutile dire che la squadra punta a non doversi affidare alla trepidante attesa della sentenza con la voglia di voler archiviare la pratica sul campo. Col Latina al “Partenio” potrebbe esserci la festa, ma ora la testa va tutta all’Arechi dove ci si gioca prima di tutto un derby, poi gran parte dell’esito di un’intera stagione. D’Angelo e compagni proseguono la preparazione, mentre Novellino studia le proprie scelte, a partire dal pacchetto arretrato che andrà ridisegnato. Senza terzini destri, date le assenze dell’infortunato Gonzalez e dello squalificato Laverone, la scelta naturale sarebbe quella dell’arretramento di Lasik in quello che sarebbe peraltro il suo ruolo naturale. In realtà, l’alternativa potrebbe essere quella dell’adattamento di Jidayi, considerate anche le risposte di un Migliorini in crescita. Se da un lato la coperta è corta, comunque, per l’attacco invece c’è il solo imbarazzo della scelta. Con il ritorno al gol, potrebbe toccare nuovamente a Daniele Verde che andrebbe a ricomporre così il reparto sul quale ha sempre puntato forte Novellino al suo approdo sulla panchina dei Lupi. Prima della data “X” c’è un derby che potrebbe anche anticipare la festa.
Powered by WPeMatico