Il Benevento torna a fare il Benevento ed approfitta al meglio dell’occasione del derby per rilanciarsi. La squadra giallorossa ritrova dopo un mese i tre punti, ma soprattutto prestazione e carattere, componenti che sembravano aver smarrito nell’ultimo periodo. Soddisfatto, e non potrebbe essere diversamente, Marco Baroni: “Il post-gara di Cesena è stato difficile, sono gare che ti possono ammazzare. – ha dichiarato il tecnico al termine della gara – Non abbiamo parlato per questo motivo. Dopo un primo tempo come quello, prendere quattro gol in pochi minuti diventa difficile. Non ho mai fatto mollare i ragazzi. Tra primo e secondo tempo oggi rientrare sullo 0-0 è ancor più dura. L’Avellino non ha fatto una brutta partita, ma quando trovi la nostra squadra giocar così diventa difficile.
Giocare in questo orario complica un po’. Il caldo si fa sentire, ma avremmo potuto giocare anche alle tre del mattino. Oggi avevamo troppa voglia. I ragazzi non vedevano l’ora di andare in campo. Abbiamo riassaporato il sapore di una vittoria importante. Ora bisogna recuperare qualche infortunio e farci trovar pronti fino in fondo.
Faccio i complimenti alla squadra che non ha mai mollato. Avevamo bisogno di questa partita per noi stessi, per la società e la piazza. Siamo stati bravi a restare ancorati ai nostri valori”.
In vista dei play-off: “Non siamo una squadra che può gestire. Ciciretti non si era mai allenato, sapevo fosse a rischio. Puscas sta ritrovando un po’ di condizione. Abbiamo tre gare difficilissime. Sono convinto che nessuno ci abbia messo sotto ed è quello che sto cercando di imprimere ai ragazzi. Abbiamo il gioco, dobbiamo essere alla costante ricerca di voglia, grinta ed anche della palla sporca”.
La serenità nelle difficoltà, la chiave per uscire da un momento così difficile. Anche quando i risultati sono stati negativi, la società ha sempre dato fiducia al tecnico: “La sconfitta con il Bari ci aveva ammazzato, questa può farci riemergere. Ho detto ai ragazzi che oggi sarebbe stata un’opportunità. In questo mondo è più facile distruggere”. L’esultanza di Ceravolo l’emblema del momento: “La partita di Cesena ci ha dato la forza. Non c’ha ammazzato, ma ci siamo rialzati”.
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