Un derby può essere l’occasione giusta per riaccendere la miccia e cancellare immediatamente la disfatta di Cesena, ma scrollarsi sopratutto di dosso un momento che rischia di diventare più di una parentesi in questa stagione per il Benevento che rischia di compromettere quanto seminato nel girone d’andata. Al “Manuzzi”, oltre a dover fare i conti con un momento negativo, a presentarsi è stato un Benevento in piena emergenza in attacco ed in questo senso sarà preziosissimo il rientro di Fabio Ceravolo, scontato il turno di squalifica, con Cissè e Melara che probabilmente non riusciranno a recuperare per la gara del Primo Maggio. Dopo i quattro gol incassati e le statistiche difensive in calo, sarà importante soprattutto mantenere la giusta compattezza tra i reparti, al di là dell’assetto tattico che comunque dovrebbe essere riconfermato. Probabile che si riparta da un 4-2-3-1 mascherato con Eramo ancora largo a sinistra sulla linea dei trequartisti, ma con la possibilità di cambiare anche in corso con una modulazione al 4-3-3. Le chiavi della manovra dovrebbero essere affidate a Viola, anche se sono giunte buone notizie per Daniele Buzzegoli, uscito dal terreno di gioco dopo pochi minuti nell’infrasettimanale in terra romagnola. Per il regista toscano, infatti, gli esami strumentali hanno scongiurato ogni ipotesi di lesione, per lui solo una piccola contrattura che potrebbe anche essere smaltita per il derby, ma naturalmente con pochissime chance di partire dal primo minuto. Nonostante i quattro gol incassati, Baroni non ha praticamente possibilità di cambiare la difesa, a meno che non pensi di riproporre il 3-4-3: esperimento che ha dato scarsi risultati. Opzioni a questo punto, ce ne sarebbero per la sola corsia laterale mancina dove a spuntarla dovrebbe essere Walter Lopez. Il derby diventa uno step fondamentale per la squadra sannita per non lasciarsi sfuggire i play-off.
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