Con un occhio già rivolto all’attesissimo derby del Primo Maggio di Benevento, ma per l’Avellino c’è prima lo step infrasettimanale di Ascoli. La gara con il Cesena e poi quella del “Del Duca” nella gestione anche del turn-over per Novellino quasi forzato ma che assottiglia ancor più così il margine di scelte alternanti che comunque ci sarebbero state. Martedì rifiaterà Matteo Ardemagni, espulso sabato scorso ma graziato dal Giudice Sportivo con un solo turno di squalifica. Cambierà volto quindi l’attacco, dove rientrerà Eusepi con le due possibilità per il tecnico di Montemarano: puntare su un reparto di peso con Castaldo e l’ex Pisa in tandem dal primo minuto, o magari affidarsi ad un rifinitore alle spalle del terminale. Ogni settimana ormai sembrerebbe essere quella di Daniele Verde, puntualmente poi relegato in panchina e con un alone di mistero che si infittisce sempre più. Lo scuola Roma sarebbe sempre stato considerato dall’allenatore il vero valore aggiunto, ma del quale sta facendo a meno in questo finale. Anche questa potrebbe essere la sua chance, senza però dare nulla per scontato perché Novellino ha abituato a sorprese, come quella del “Matusa” quando gli fu preferito Bidaoui. Una pedina sarà fatta rifiatare anche a centrocampo con il rientro di Moretti, mentre non dovrebbero esser toccati gli equilibri in difesa.
Ascoli-Avellino sarà diretta dal Sig. Ros di Pordenone, fischietto che ha già incrociato la squadra irpina tre volte in questa stagione. Ros ha diretto la gara di Coppa Italia di inizio stagione di Bassano, dove la squadra irpina è stata eliminata dalla competizione, mentre in campionato ha arbitrato due gare al “Partenio”, ovvero il pareggio col Novara e la vittoria con lo Spezia. Negli altri cinque precedenti, invece, il bilancio non sorride molto ai Lupi con quattro sconfitte ed un pareggio.
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