Non è bastato il ritiro di questa settimana a sbloccare un Benevento parso dal punto di vista difensivo più concentrato, ma poco lucido nell’impostazione e lontano da quella squadra che riusciva a sradicare ogni difesa. I giallorossi non vanno oltre lo 0-0 contro un Vicenza in alcuni frangenti anche insidioso e che alla fine ha rinunciato anche a giocare, ma con la sensazione che la squadra veneta avrebbe potuto osare anche qualcosa in più. E’ un punto che almeno interrompe la serie negativa di due sconfitte di fila ma nel venerdì di anticipi la squadra sannita perde anche il quarto posto, scavalcato dal Perugia, e rischia anche di scivolare oltre.
Marco Baroni torna all’antico e ripropone dopo diverse settimana il collaudato 4-2-3-1 con tutta la potenza di fuoco a disposizione con il trio formato da Cissè, Falco e Ciciretti alle spalle di Ceravolo. In cabina di regia parte Buzzegoli al fianco di Chibsah, mentre in difesa Lopez vince il ballottaggio con Pezzi. A poche ore dal suo arrivo, Torrente non stravolge l’assetto tattico, conferma il 4-3-3, peraltro suo modulo prediletto, con Ebagua al centro del tridente offensivo completato da Giacomelli e Vita. In difesa, senza Zaccardo c’è D’Elia dal primo minuto, mentre a centrocampo il vertice basso è Gucher con Bellomo e Signori ai lati.
I TEMPO – L’avvio dei giallorossi è subito brillante e dopo un solo giro di lancette arrivano già alla prima conclusione con Ciciretti che però col mancino non centra il bersaglio. Sembrerebbe essere l’avvio del Benevento di un tempo con giocate veloci e palla a terra, stabilmente nella metà campo avversaria. Ospiti che comunque provano a creare qualche insidia in contropiede all’ottavo minuto: scatta Ebagua sulla linea del fuorigioco per servire Giacomelli in mezzo. Disturbato il 10 biancorosso non colpisce al meglio la sfera, comoda la conclusione per Cragno. All’undicesimo i biancorossi sfiorano il vantaggio su un erroraccio di Chibsah che in area non esegue un buon disimpegno su cross dalla destra. Vita si ritrova la palla tra i piedi e tenta di piazzarla a giro col sinistro, prodigioso l’intervento di Cragno che con la mano di richiamo devia in corner e salva i suoi. Per vedere la prima vera combinazione di marca giallorossa bisogna aspettare che passi per la mezzora: Buzzegoli accelera la giocata per Falco che di prima serve Ciciretti. Il folletto romano serve sulla profondità Ceravolo che si libera al tiro, ma colpisce solo l’esterno rete. La squadra sannita chiude in crescendo la prima frazione, accelera i ritmi di gioco e schiaccia gli avversari arroccati negli ultimi 30 metri: Ceravolo ancora servito in profondità al 36′ arriva ancora alla conclusione, stavolta centra lo specchio ma trova i guantoni di Vigorito. In pieno recupero poi il Vicenza prova a cacciare nuovamente la testa fuori dal guscio con le giocate di Giacomelli che mettono in difficoltà la catena destra giallorossa. Alla fine il Benevento deve chiudere in difesa un primo tempo che termina a reti inviolate.
II TEMPO – Poco lucida la manovra nella ripresa con il Benevento che spesso si crea da solo dei pericolo con continui passaggi nella propria trequarti campo. Ebagua impatta di testa all’ottavo minuto sul cross di D’Elia ma non riesce ad indirizzare la sfera verso la porta. Un minuto più tardi i giallorossi rispondono da corner con il colpo di testa di Camporese che anticipa tutti, ma da posizione favorevole il difensore colpisce il palo. Di minuti poi ne passano un bel po’, fino al 68′ quando dopo un controllo dal limite Cissè riesce a girarsi e scaricare il suo destro, ma la conclusione è centrale e comoda per Vigorito. Nell’ultima parte di gara il Vicenza rinuncia praticamente a giocare e si abbottona dietro. Il Benevento ci prova al 75′ con il colpo di testa di Ceravolo, ben imbeccato da Lopez, ma la traiettoria fa la barba al palo alla destra del portiere. Nel finale la squadra di Baroni non riesce ad imbastire una manovra lucida, più manca un rigore per un tocco netto in area con il braccio di Bianchi, giudicato involontario dall’arbitro. Trascorrono così gli ultimi minuti sino al triplice fischio per un punto che può essere positivo per il Vicenza contro un Benevento ancora inceppato.
Benevento (4-2-3-1): Cragno; Lopez, Lucioni, Camporese, Venuti; Chibsah, Buzzegoli (81′ Puscas); Cissè, Falco (71′ Eramo), Ciciretti; Ceravolo; A disposizione: Alastra, Pezzi, Melara, Padella, De Falco, Puscas, Viola, Matera; Allenatore: Baroni;
Vicenza (4-3-3): Vigorito; D’Elia, Adejo, Esposito (31′ Bianchi), Pucino; Signori, Gucher, Bellomo (66′ Rizzo); Giacomelli, Ebagua, Vita (78′ De Luca); A disposizione: Amelia, Bogdan, Orlando, Urso, Siega, Cernigoi; Allenatore: Torrente
Arbitro: Sig. Baroni di Firenze (Prenna di Molfetta – Robilotta di Sala Consilina; IV: Valiante di Salerno)
Ammoniti: 16′ Esposito (V), 24′ Buzzegoli (B), 44′ Ceravolo (B), 48′ Lopez (B), 81′ De Luca (V), 82′ Cissè (B).
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