Dopo aver conquistato 4 punti di lusso nelle ultime due, il Lupo ruggisce contro un’altra big di questo torneo che vede allontanarsi sempre di più i play-off. All’ultimo assalto l’Avellino conquista tre punti d’oro contro il Carpi. Novellino conferma un 4-4-2 abbastanza coperto con Perrotta confermato sull’out mancino di difesa e Laverone esterno di centrocampo. In mediana confermato Moretti al fianco di Omeonga con D’Angelo ancora una volta sulla fascia. In attacco il tecnico di Montemarano punta ancora su Eusepi al fianco del rientrante Ardemagni con Verde ancora in panca. Carpi speculare nell’assetto con Lasagna e Mbakogu a comporre il tandem offensivo.
Pronti e via e per l’Avellino c’è subito l’occasione di portarsi in vantaggio, Mbaye stende in area Perrotta, vero protagonista della gara ed è calcio di rigore. Dal dischetto Ardemagni che va col destro ad incrociare, ma Belec intuisce e blocca la sfera. Al sesto ripondono gli ospiti: se ne va Lasagna a sinistra che mette in mezzo, a botta sicura Mbakogu ma deve fare i conti con un super Radunovic. Passa il decimo, da distanza siderale ci prova Moretti da calcio piazzato, direttamente in porta: conclusione facile da controllare per il portiere biancorosso. Rapidi capovolgimenti di fronte, ci prova da fuori anche Lasagna con sinistro, palla di poco a lato. Nella ripresa si abbassano i ritmi e la gara sembra indirizzata verso lo 0-0. La squadra di Novellino però non demorde e passa all’assalto proprio nei minuti finali dagli sviluppi di un calcio piazzato: il colpo di testa di Lasik che ributta nella mischia, scatta Perrotta e con la punta anticipa tutti ed insacca proprio all’ultimo respiro. Il primo gol stagionale del difensore molisano fa esplodere di gioia il “Partenio” e regala i tre punti all’Avellino.
All’ultimo assalto la formazione irpina stende il Carpi e si porta a più sette dalla zona play-out, un vantaggio importante anche in attesa di conoscere la sentenza del TFN sulla probabile penalizzazione. Terzo risultato utile di fila per un Avellino che si conferma ancora grande con le grandi.
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