Con l’infortunio di Cragno è toccato nuovamente a Ghigo Gori difendere i pali del Benevento e continuerà a farlo per qualche altra settimana il portiere tarantino. E’ entrato nel momento più difficile della stagione, che l’estremo difensore ha analizzato così in conferenza stampa: “E’ un periodo un po’ particolare. – ha detto il portiere – Ci sta mancando un po’ di compattezza rispetto all’inizio. Dal punto di vista interno comunque non c’è nessun problema. Si dicono tantissime cose, ma lo spogliatoio è compatto. Siamo lo stesso gruppo di prima e non c’è bisogno di far drammi. Perdere non piace a nessuno e non siamo contenti. Siamo consapevoli del momento e c’è solo voglia di rivalsa.
Siamo stati sfortunati per i tanti infortuni che ci hanno penalizzato, ma chi è andato in campo ha dato il suo apporto alla squadra. Siamo questi e dobbiamo portar a termine un campionato importante. In allenamento andiamo sempre forte, nessuno si sta tirando indietro. E’ mancato qualcosina in queste ultime partite dal punto di vista dell’equilibrio, ma sulle motivazioni siamo tutti sul pezzo”.
Il messaggio di Gori ai tifosi: “Non so perché siano sfiduciati, se lo sono. Per la salvezza ci siamo quasi, mancano 10 partite fino alla fine. Chiedo solo di starci vicino ed avere fiducia”.
La considerazione di Gori sul comportamento di alcuni giocatori in area di rigore che spesso induce a scelte sbagliate: “Indietro non si può tornare, ma ci sono gli organi competenti per prendere provvedimenti”.
Verso La Spezia: “Dobbiamo reagire per ritrovare quell’autostima necessaria per il rush finale”.
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