Al termine della seduta odierna di allenamento, a 24 ore dalla partenza per il ritiro anticipato di La Spezia, ha parlato in conferenza stampa il tecnico del Benevento, Marco Baroni.
Qualche giorno in più per riflettere e magari aggiungere dettagli rispetto a quanto dichiarato nel post gara con il Trapani riguardo al momento generale della squadra e delle ultime scelte fatte: “Ho optato per le due punte anche perché Ceravolo ultimamente viene marcato molto stretto. – ha dichiarato l’allenatore – Devo dire che hanno anche fatto bene insieme. Cissè ama anche venirsi a prender palla tra le linee, ma nelle ultime settimane per noi diventa difficile contro squadre che restano nella propria metà campo. Riguardo il modulo, non è lì il problema. Questa è una squadra che attacca e anche molto. Ora abbiamo bisogno di trovare più compattezza difensiva, ma è chiaro che quando stai sempre nella metà campo avversaria è più difficile difendere.
Rispetto alla gara col Trapani l’ho rivista, ma ho avuto le stesse situazioni avute a primo impatto sul campo. Non dobbiamo perdere entusiasmo, vera risorsa di questa squadra. Per uscire da questo momento servono poche parole e più fatti per tornare ad alzare la prestazione individuale e l’attenzione.
Non c’è stato un calo motivazionale. Qualcosa non è andato in alcune partite, ma questo campionato mette di fronte a queste situazioni”.
Prosegue nell’analisi l’allenatore che invita all’equilibrio: “Sono io il responsabile e cerco di vedere le cose nell’equilibrio. Non stiamo facendo punti, ma dobbiamo vedere come. Nel girone di ritorno abbiamo subito 16 reti, ma solo 5 su azione. Per come noi giochiamo siamo la miglior difesa, perché difendere a metà campo non è semplice. Sto cercando di convincere la squadra che bisogna svoltare portandoci degli episodi a favore. Non ce li regalano, dobbiamo andarceli a prendere. Questa squadra poi costruisce gioco con mediani di rottura o con registi, non è lì la chiave. In questo momento vedo cose da migliorare, ancor di più in questo momento per andare a ritrovare convinzione.
Attaccare in Serie B squadre schierate con tanta densità ti espone a rischi maggiori. Sono fiducioso, ma in questo momento dobbiamo soprattutto non andar sotto, perché tutto poi diventa ancora più difficile”.
Sull’atteggiamento in campo, magari ci si potrebbe aspettare un Benevento con un baricentro leggermente più basso: “Potremmo cambiare qualcosina. Questo non significa snaturarsi, ma creare i presupposti per avere qualche spazio in più da attaccare”.
Sulle scelte: “Cerco di esser sempre attento nel considerare la condizione psico-fisica per fare le scelte. Gyamfi ed Eramo sono due giocatori che possono andare in campo. Mirko può darci una mano importante, l’infortunio è lontano e credo che sia pronto. Il modulo lo sto valutando, ma è nella consistenza e compattezza che dobbiamo trovare la giusta strada. Potremmo anche cambiare in corsa, andando in campo con giocatori che ci permettano entrambe le situazioni”.
Sugli infortuni: “Falco non sarà convocato, stiamo lavorando per averlo martedì. Puscas è alla quinta settimana e sta lavorando sul campo. Per quanto riguarda Bagadur dovrebbe tornare a lavorare sul campo, c’è solo da trovare la miglior forma. Padella starà ancora fermo una settimana prima di riprendere il lavoro. Ciciretti ha avuto solo un piccolo risentimento tendineo che abbiamo preferito far scaricare, perché è uno di quelli che è stato impiegato di più”.
In vista della gara con la Spezia: “E’ un campo difficile. Si tratta di una squadra che ambisce ad un campionato importante e che gioca con veemenza e fisicità. E’ un test perfetto, perché se non sei a mille diventa difficile giocare lì”.
Baroni non fissa delle soglie punti per i play-off: “Non tutti corrono. Per noi è importante ripartire, ci sono squadre che hanno meno punti ma entusiasmo alle stelle. Noi dobbiamo rimanere equilibrati e capire di aver tutto nelle nostre mani e sarebbe un peccato non essere protagonisti in questa parte finale. Lasciamo stare i conteggi, è un campionato che non dà spazio ai calcoli in questo momento”.
Le squadre di Baroni calano nel girone di ritorno, il tecnico replica così: “Direi di no. Lasciamo stare questi aspetti. Devo restare equilibrato all’interno del mio lavoro. Ognuno è libero di dire quel che vuole. A tanti farebbe comodo che perdessimo questo equilibrio. Ci siamo creati i presupposti per giocare per qualcosa di importante. Non sta nella condizione fisica la chiave perché stiamo bene. La mia squadra corre e sta bene. Sono sereno e concentrato sull’obiettivo che tutti vogliamo, perché il primo obiettivo è già stato raggiunto. Io guardo avanti, non sono abituato a tornare sulle scelte passate. Poi quando il pallone sarà fermo magari ne riparleremo”.
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