Un quarto posto che potrebbe avere le ore contate per il Benevento che al “Vigorito” cade ancora. Seconda sconfitta consecutiva per i giallorossi, a secco di vittorie nelle ultime sei gare. Amareggiato il tecnico, Marco Baroni, che ha parlato in sala stampa dopo un’ora circa di colloquio nello spogliatoio. Ecco quanto dichiarato al termine della gara col Trapani: “Un cammino bruttissimo nell’ultimo periodo. – ha dichiarato l’allenatore – Questi sono i numeri e da lì bisogna partire. Ho detto alla squadre che bisogna tutti dare qualcosa in più. E’ un peccato buttare al vento un campionato dove la squadra era riuscita a ritagliarsi una parte importante. Non possiamo farlo svanire assolutamente. In questo momento non posso dire che la squadra non dà, ma non è sufficiente. E’ difficile analizzare una gara persa contro una squadra che non ha mai tirato in porta, ma dobbiamo dare di più.
Le mie responsabilità? Il calcio non è fatto di percentuali. In questo momento so che qui c’è un gruppo di lavoro. Non dobbiamo commettere gli errori di accontentarci e di non dare di più per uscirne.
Avevo la necessità di parlare con la squadra e trasmettere la mia amarezza. Non mi fa impazzire parlare a fine gara, ma in questo momento era importante trovare le giuste parole. Il presidente non è contento, ma stiamo cercando tutti di uscirne. Siamo ad un bivio e bisogna scegliere la strada giusta per ripartire“.
A chi gli chiede se senta la fiducia della società lui replica: “Non è una domanda da fare a me. Abbiamo parlato di come risolvere i problemi, non di altro. Per il momento. non abbiamo pensato a ritiri”.
Sulla gara: “Se in questo momento pensassi agli episodi, darei un alibi. La prestazione per il momento che stiamo pensando fino al 2-1 è stata quella di una squadra che voleva. Andar sotto in questo momento ci ammazza. Tranne il vantaggio col Bari, si va sotto e dobbiamo trovare la forza morale per invertire questo trend. Pesa come un macigno, ma non possiamo aspettarci che qualcuno ce lo levi di dosso. Non sono un fatalista, ma gli episodi ti girano solo con la convinzione. Adesso servono solo 95 minuti perfetti, perché paghiamo ogni errore. Dobbiamo fare tutti un pezzettino in più”.
Sulle scelte: “A centrocampo ho optato per Chibsah-Del Pinto perché a questa squadra non manca il gioco, manca la tenuta. Ho scelto loro perché avrebbero potuto garantire maggiore copertura, perché in questo momento una goccia ci bagna. Le azioni questa squadre le fa indipendentemente dal centrocampista. Tutti corrono e attaccano ed è successo anche oggi”.
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