BENEVENTO – La posta in palio era troppo importante per due formazioni che stanno vivendo un momento diametralmente opposto. Momenti ai quali il risultato del “Vigorito” dà continuità: negativo per i giallorossi, arrembante per i siciliani. Il “Trapani” espugna lo stadio sannita con una doppietta dal dischetto di Coronado e conquista punti salvezza d’oro. Sesta partita a secco di vittorie per la squadra di Baroni in netta involuzione. Ancora una volta i sanniti si son ritrovati a dover inseguire e dopo aver risposto al primo gol dell’attaccante granata con Ceravolo erano anche riusciti a ritrovare la strada del gioco, ma l’ennesima ingenuità difensiva è costata ancora una volta la massima punizione alla quale poi gli Stregoni non son riusciti a rimediare. Quello che era diventato un fortino inespugnabile è stato ancora terra di conquista per gli avversari con il Trapani, che dopo il Bari, è riuscito in terra sannita a conquistare il massimo. Stenta ad arrivare la svolta per gli Stregoni e la domenica di campionato ancora tutta da giocarsi mette a serio rischio il quarto posto.
Marco Baroni si affida al 4-4-2 provato in settimana, lieve variante al classico disegno tattico del Benevento privo di Filippo Falco, out per un problema al piede. Senza il trequartista, il tecnico toscano ha deciso di sopperire alla sua assenza puntando sui due attaccanti, anche per dare maggiori possibilità di chiudere l’azione, viste le difficoltà nell’ultimo periodo nell’incisività offensiva. Sugli esterni Ciciretti e la prima da titolare al “Vigorito” per Matera con la coppia Chibsah-Del Pinto al centro. Mediana muscolare con poche geometrie a protezione della linea difensiva dove Lopez vince il ballottaggio su Pezzi. Senza Jallow, impegnato con la sua Nazionale, e Citro, out per infortunio, Calori si affida al tandem offensivo composto da Manconi e Coronato, innescati da Nizzetto nel consueto 4-3-1-2 granata.
I TEMPO – Benevento che prova ad orientarsi col il nuovo assetto tattico nei primi minuti. Esterni ben coperti e ci prova per vie centrali la squadra sannita che però trova sempre il muro granata ad opporsi. Il primo squillo è proprio degli ospiti al 13′ Nizzetto che defilato prova ad incrociare con il destro, strozzando troppo il tiro con la sfera che si deposita sul fondo. Alza i giri il Benevento che prova a sviluppare la manovra sulla catena destra con il duo Venuti-Ciciretti che mettono alle strette Rizzato e fornendo i primi cross nell’area ben presidiata dai due centrali granata. Cominciano a creare occasioni i padroni di casa che al 23′ vanno vicino al gol con Camporese che prova a ribadire in rete un tiro di piatto di prima intenzione di Lopez dagli sviluppi di un corner, ma Casasola spazza l’area e scongiura il pericolo. Benevento che prova a fare la gara, ma in ripartenza gli ospiti conquistano l’episodio che spacca in due l’incontro: Coronado penetra in area e viene atterrato da Chibsah. Ennesima ingenuità del centrocampista ghanese che costa il penalty. Dubbio il contatto all’interno dell’area, tuttavia resta scomposto l’intervento di Chibsah ancora una volta poco lucido nella scelta del tempo. Dal dischetto si presenta lo stesso italo-brasiliano che spiazza Gori e sblocca il match, siglando il suo nono gol stagionale. La squadra di Baroni reagisce immediatamente e trova la via del gol al 33′: tutto nasce da un’iniziativa solitaria di Ciciretti che con il suo classico doppio passo mette a sedere Legittimo per scaricare poi il destro. Conclusione precisa del fantasista romano che trova però la grande deviazione di Piagliacelli che, però, nulla può sul tapin di Ceravolo. Più lesto di tutti l’attaccante giallorosso al posto giusto e nel momento giusto per siglare il gol del pareggio. Passano soli quattro minuti e i padroni di casa vanno anche vicini al gol del vantaggio con Lucioni che impatta male di testa, favorendo l’intervento della difesa granata che riesce a spazzar via la sfera. Un miracolo di Pigliacelli sbarra la strada a Ceravolo che di testa ci prova al 42′ direttamente da calcio d’angolo. Benevento che chiude in crescendo la frazione di gara.
II TEMPO – Ripresa che inizia con ritmi molto blandi, ma è ancora un episodio a cambiare l’inerzia del match: è sempre Coronado il più pericoloso dei suoi che all’undicesimo con la sua velocità costringe ancora all’intervento estremo gli avversari. Stavolta a sbarragli la strada in maniera irregolare è Del Pinto, intervento che costa il secondo calcio di rigore trasformato dallo stesso italo-brasiliano che porta i suoi in vantaggio. Prova a reagire di nuovo immediatamente il Benevento con il colpo di testa di Venuti, ma un difensore granata salva sulla linea. Non appena fa il suo ingresso in campo, dopo l’ora di gioco, ci prova direttamente da calcio di punizione Buzzegoli, ma il suo destro a giro non centra lo specchio. Si rendono pericolosi al 66′ ancora i giallorossi con una combinazione dei due attaccanti che porta alla conclusione Cissè, ma il suo tiro termina alto. Il guineano ci riprova al 72′, stavolta con un destro a giro, ma trova la deviazione dell’estremo difensore avversario che si salva in corner. Corre ai ripari Calori che risistema i suoi con una linea difensiva a cinque, Baroni che invece ridisegna il centrocampo con Buzzegoli ed Eramo, ma la sua squadra non riesce a sfondare il muro offensivo granata. Negli ultimi minuti in tuffo ci prova Camporese, ma il suo colpo di testa indirizza la sfera a lato. Poche idee della squadra sannita che si affida a spioventi e cross dalla trequarti che sono facile preda dei difensori avversari. Nel finale tutti sbilanciati ed una ripartenza orchestrata da Coronado è ancora letale. Il numero 20 apparecchia per Curiale che insacca. Il Trapani conquista 3 punti preziosissimi, affonda ancora il Benevento ora in piena crisi.
Benevento (4-4-2): Gori; Lopez, Lucioni, Camporese, Venuti; Matera (59′ Eramo), Chibsah (77′ Melara), Del Pinto (63′ Buzzegoli), Ciciretti; Cissè, Ceravolo. A disposizione: Alastra, Pezzi, Gyamfi, De Falco, Pinto, Viola. Allenatore: Baroni.
Trapani (4-3-1-2): Pigliacelli; Rizzato, Legittimo, Pagliarulo, Casasola; Maracchi, Rossi (63′ Raffaello), Barillà; Nizzetto (74′ Fazio); Manconi (86′ Curiale), Coronado. A disposizione: Guerrieri, Dai, Ciaramitaro, Visconti, Canotto, Kresic. Allenatore: Calori.
Arbitro: Sig. Mainardi di Bergamo (Gori di Arezzo – Intagliata di Siracusa; IV: Natilla di Molfetta)
Marcatori: 29′ Coronado (rig.), 33′ Ceravolo, 58′ Coronado (rig.), 90’+3 Curiale
Ammoniti: 22′ Pagliarulo (T), 29′ Chibsah (B), 34′ Barillà (T), 73′ Casasola (T), 90’+2′ Camporese
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