Gli impegni delle Nazionali alla fine hanno privato l’Avellino del solo Radunovic e risparmiato Djimsiti. Dietro una rinuncia, però, c’è anche un’occasione per un “secondo” che è pronto immediatamente a cogliere. Chiuso da Tatarusanu a Firenze, Luca Lezzerini ha scelto di accettare la discesa di categoria nel tentativo di accumulare minutaggio, giocandosela con un altro giovane che ha blindato il proprio posto tra i pali. Porta che resta scoperta per Terni e che difenderà per la prima volta con la maglia biancoverde il classe ’95 in prestito dalla Viola. Un’assenza che, quindi, non preoccupa Walter Novellino che anzi torna a sorridere per un’infermeria che pian piano va svuotandosi, seppur con l’infortunio last-minute di Moretti, che tuttavia pare non preoccupare per durata. Le alternative per domenica non mancheranno con nuova varietà di scelta anche sugli esterni con il rientro di Lasik dal turno di squalifica. Torna in campo anche Davide Gavazzi, assente praticamente da inizio stagione a causa dell’infortunio al crociato, ormai clinicamente guarito e per il quale ci sarà una graduale integrazione con il gruppo, fino magari a qualche minuto che potrebbe essergli riservato nelle prossime settimane.
Novellino può contare su una rosa praticamente al completo, fatta eccezione del solo Asmah, certo con qualche interprete ancora non al top, ma con abbondanza che permette di variare e sperimentare. Come fatto col Novara, contro il quale il trainer di Montemarano è partito per la prima volta con un attacco di peso. Due arieti come Castaldo ed Ardemagni e chissà che non possano essere nuovamente riproposti con la fantasia di Verde dirottata sugli esterni.
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