Nelle ultime cinque partite tre sconfitte e soli due punti conquistati: i numeri più negativi della storia di questa stagione del Benevento. Un calo drastico di risultati, frutto di tanti varianti contingenti e meno. Dalle lacune che non sono state colmate nel mercato di gennaio, passando per gli episodi meno favorevoli in questo periodo, sino agli intrecci del calendario. Perché il turno infrasettimanale è arrivato quando le risorse in casa giallorossa erano da centellinare e nel suo momento peggiore la squadra sannita ha trovato di fronte squadre che, invece, stavano (o stanno) vivendo uno dei loro migliori periodi di forma. E’ il caso del Bari, che al “Vigorito” aveva centrato il decimo risultato utile nelle ultime undici, del Novara che è nella migliore serie positiva della stagione, portata quota nove con il pareggio di Avellino. Poi il derby con la Salernitana, quasi all’ultima spiaggia per Bollini, sino ad affrontare un Perugia in palla venerdì seria, lanciato nella corsa play-off che ha conseguito il nono risultato utile nelle ultime dieci partite.
Un drastico cambiamento anche in classifica, seppur con risultati in zona play-off che hanno quantomeno limitato i danni per i giallorossi che, almeno, mantengono il quarto posto, ma con un margine adesso molto ridotto rispetto alle inseguitrici e molto ampio rispetto ai primi due posti. Non che Lucioni e compagni fossero chiamati alla rincorsa alla vetta, ma nel momento in cui si son trovati al centro della pista da ballo, durante la danza son inciampati e stentano a rialzarsi.
Un lavoro su due binari paralleli, ma fondamentali per il percorso, che Marco Baroni deve dirigere in questa settimana: sul campo, dovendo fare i conti con una rosa praticamente contata, e soprattutto sulla testa dei propri giocatori. La vittoria deve essere un obiettivo, non un assillo che gravi come un macigno che potrebbe bloccare, invece che spingere. Due giorni di riposo per ricaricare le batterie, per poi tornare al lavoro nel pomeriggio di lunedì al quartier generale di Paduli. Sul campo per trovare la chiave di volta con una coperta così corta, ma che deve esser posizionata nel migliore dei modi per scaldare. Alla lavagna per analizzare gli errori che il Benevento sta pagando a caro prezzo. Per la sfida di sabato sera Baroni dovrebbe ritrovare una pedina per la difesa con il rientro di Lopez, ma dovrebbe fare ancora a meno di alternative per il centro del pacchetto con Bagadur e Padella ancora out. Probabile, dunque, che in casa il trainer toscano confermi nuovamente il 4-2-3-1, ripartendo dalle certezze tattiche, ma con qualche variante negli interpreti. A centrocampo si dovrebbe valutare di far rifiatare Chibsah, in calo nell’ultimo periodo, mentre per il reparto offensivo resta sempre il solito dilemma se tentare di gestire i quattro nella partita a scacchi dei 90 minuti, o lanciare sin da subito tutto il materiale offensivo a disposizione.
Intanto è partita la prevendita dei tagliandi per Benevento-Trapani di sabato sera con fischio d’inizio alle ore 20,30 con i biglietti che potranno essere acquistati presso i consueti rivenditori autorizzati, la cui lista è consultabile sul sito web della società sannita.
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