Settimana lunga per le squadre cadette perché non c’è la Serie A e la domenica di campionato sarà animata dagli incontri della seconda serie professionistica. L’Avellino tornerà a correre martedì pomeriggio, rispettando comunque la tabella di lavoro ordinaria, ma traslata di 24 ore in vista della gara di domenica a Terni. Sarà appunto anche la settimana degli impegni delle varie Nazionali, il che significherà per diverse squadre di club dover rinunciare a qualche asso. Dovrà fare a meno del solo Radunovic, Walter Novellino, perché il portiere sarà impegnato con la Serbia U21 ed in Umbria ci sarà l’occasione per il debutto in biancoverde di Lezzerini. Resta in Irpinia Berat Djimsiti, non convocato da De Biasi con l’Albania, poiché il centrale era squalificato per un turno e, dunque, sarebbe stato disponibile per la sola amichevole con la Bosnia, ma non per la gara con l’Italia di venerdì prossimo. Da valutare, invece, sono le situazioni interne legate al centrocampo dove già sabato scorso il tecnico di Montemarano ha dovuto rinunciare a Paghera ed all’ultimo momento di Moretti. Per il regista ex latina un infortunio muscolare che potrebbe costringerlo a saltare anche la prossima trasferta. Non sarà facile contro la Ternana per la quale la gara con gli irpini rappresenta davvero un’ultima spiaggia per non creare il solco in classifica. I rossoverdi restano fanalino di coda della graduatoria a tre lunghezze dalla penultima e sei punti dalla zona play-out. La matematica non sentenzia, ma dopo la sconfitta di Cesena la formazione di Liverani deve provare a far punti almeno al “Liberati” dopo l’ultima vittoria interna nello scontro diretto proprio con i granata siciliani. Per l’Avellino un banco di prova importante, dopo i segnali visti sabato, per dimostrare che il momento negativo coinciso con i due KO di fila è definitivamente alle spalle. Gare come questa sono fondamentali per metter fieno in cascina e staccare magari anche le ultime della classe, in considerazione anche della probabile penalizzazione la cui entità si potrà conoscere solo a seguito della sentenza dell’udienza fissata per il 7 aprile.
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