In conferenza stampa anche Enrico Pezzi, che potrebbe trovare la maglia da titolare a Perugia:
“Stiamo bene. – ha esordito il terzino – Quando vinci certamente è tutto più bello, ma tutto resta come prima. I risultati aiutano a stare bene, ma a volte arrivano anche con un po’ di fortuna che in questo periodo c’è mancata.
Ultimamente c’è stata alternanza tra me e Lopez, venerdì potrebbe toccare a me e cercherò di dare il massimo”.
Differenze nei due assetti tattici secondo il giocatore: “Con un centrocampo a tre sono stati impiegati mezzali Chibsah e Del Pinto che prendevano palla dove prima c’era Falco. La differenza è che loro provano la giocata più semplice. Anche con quell’assetto abbiamo conservato le vecchie giocate e forse questo ha penalizzato il modulo stesso, senza i classici movimenti del 4-3-3. Sicuramente è stato più semplice, piuttosto che iniziare su un modulo totalmente nuovo, perdendo la nostra base.
La varietà credo che sia sempre una risorsa”.
Sulla classifica: “Non è vero che non la guardiamo. Sappiamo dove siamo. Il nostro problema non è quello: il primo posto si sta allontanando, ma non ci condiziona né quello, né il cammino delle inseguitrici. Basterebbe avere un cammino più equilibrato e saremmo ancora lì, senza discorsi di punti buttati via. Sarebbe bastata una vittoria”.
Umore interno allo spogliatoio che resta sereno, quasi divise a metà le opinioni invece dell’ambiente. Pezzi parla della percezione del gruppo rispetto all’ambiente: “La Curva ha preso posizione rispetto chi aveva fischiato ed ho visto maturità da parte dell’ambiente. Sono convinto che un risultato importante possa riportare l’entusiasmo che c’era tre settimane fa. I giornalisti locali credo analizzino con coerenza il momento”.
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