“Reggio e Avellino hanno giocato una pallacanestro di grande basket, grande ferocia, grande motivazione. Sono due squadre, lo dico con un po’ di presunzione, ben allenate. Hanno caratteristiche ben precise. Abbiamo rispolverato una difesa un po’ particolare e questo ci ha permesso di tenere Fesenko di più in campo e aver rotto il ritmo di Reggio”. Sacripanti è raggiante dopo la vittoria di Reggio dopo un tempo supplementare (90-89) che rilancia la Sidigas dopo una striscia negativa.
Partita equilibrata e giocata sempre sul filo dell’equilibrio tra due squadre che si conoscono bene e si temono non poco. Protagoniste assolute le difese, ed è proprio in quel reparto che la squadra di coach Sacripanti è stata brava a tenere e ribattere colpo su colpo, grazie anche alla buona prova di Fesenko, impreciso dalla lunetta ma sempre sul pezzo, fino alle ultime battute. Un po’ distratto Green, ancora troppo discontinuo Logan. Decisivo Thomas: suoi i punti chiave del match. Insomma due punti pesanti, anche perchè conquistati senza Ragland e qualche altro giocatore non al meglio della condizione. Le prossime sfide ci faranno capire se la Sidigas è finalmente fuori dal tunnel.