BENEVENTO – AL “Vigorito” la Virtus Entella intasa gli spazi e il Benevento non trova il varco giusto. La squadra di Breda conquista un punto prezioso che lascia inalterate le distanze dalla zona play-off, in scia rispetto alle tre squadre a quota 44. Ai giallorossi il successo manca da un mese e sono costretti ancora a rimandare: pallino del gioco, tanti passaggi e diversi cross sfornati non bastano per un reparto avanzato ancora una volta poco incisivo. Il cambio di modulo permette di gestire meglio le risorse offensive, ma non ne esalta le caratteristiche degli interpreti. Iacobucci praticamente inoperoso, nonostante le diverse conclusioni tentate, ma sempre fuori dallo specchio. Paradossalmente, a creare le occasioni più nitide sono proprio i Diavoli Neri, a cui però Cragno sbarra la porta per blindare almeno un punticino che fa poco per la rincorsa, ma è un Benevento che deve iniziarsi a guardare anche alle spalle perché il Bari ha ripreso a marciare e tiene il fiato sul collo.
E’ un Benevento quasi al gran completo quello su cui può contare Baroni con il solo Puscas fuori e qualche giocatore ancora da ritrovare sotto il profilo della tenuta. Con un centrocampo sempre più folto grazie ai vari rientri, il tecnico giallorosso punta ancora sui tre in mediana con un vertice basso nelle vesti di play e confermando ben dieci-undicesimi della formazione anti-Salernitana con il solo cambio di Lopez che vince il ballottaggio su Pezzi sulla corsia laterale mancina di difesa. In avanti è ancora tridente puro con Ciciretti e Cissè ad agire larghi con Ceravolo riferimento più avanzato. Poche novità anche tra le fila della Virtus Entella in campo con il suo classico 4-3-1-2 con Ammari ancora preferito a Tremolada nelle vesti di rifinitore alle spalle del tandem formato da Caputo e Catellani.
I TEMPO – La gara non inizia con ritmi altissimi ma i padroni di casa provano subito ad imporsi e si rendono pericolosi su un paio di iniziative nate dalla sinistra con Lopez che riesce a raggiungere la posizione per il cross in maniera costante già nei primissimi minuti. Manovra avvolgente dei giallorossi che arrivano al decimo alla prima conclusione verso la porta avversaria: Ciciretti dal lato corto scodella in area per l’inserimento di Cissè che, decentrato, prova il destro ad incrociare ma la palla non centra lo specchio. Dopo tre minuti il guineano ci riprova da fuori, ma strozza troppo il tiro con la sfera che si deposita sul fondo. Al 20′ il primo tiro in porta è degli ospiti, direttamente da calcio di punizione prova a piazzarla Moscati ma il destro a giro è comodo per la presa di Cragno. Il Benevento conduce il gioco, la Virtus tiene bene e cerca l’occasione giusta per poter ripartire. Dopo due minuti dalla mezz’ora di gioco sale in cattedra Ciciretti che si mette in proprio, rientra col classico movimento sul mancino e ci prova a giro: palla ancora fuori, stavolta davvero di poco. Ottima la combinazione che si sviluppa sulla destra al 35′ con l’inserimento di Del Pinto che conquista il fondo, palla dietro per la conclusione di prima intenzione di Ciciretti che prova a piazzarla, murato da Ceccarelli che si immola. Al 40′ il fantasista romano ci prova direttamente da calcio di punizione, palla sopra la barriera e pronta risposta di Iacobucci. Sulla respinta ci va col sinistro Del Pinto ma alza troppo la mira. Si chiude a reti inviolate un primo tempo avaro di emozioni con un Benevento padrone del campo, ma poco incisivo negli ultimi metri.
II TEMPO – Nessun cambio nella ripresa che inizia sempre con il Benevento costantemente nella metà campo avversaria. Dopo cinque minuti provano a rendersi pericolosi gli uomini di Baroni ancora da palla inattiva: palla per la sponda di Lucioni a liberare il destro al volo di Ceravolo, ancora impreciso. Subito dopo il tecnico sostituisce proprio il numero 9 che fa posto a Falco con Cissè che si alza a vertice del tridente. Fa la partita il Benevento, l’Entella aspetta l’occasione giusta per la ripartenza che arrivaal quarto d’ora: Catellani lavora una gran palla per Caputo che a tu per tu con Cragno spara al volo col destro, prodigiosa la risposta d’istinto dell’estremo difensore giallorosso. Nell’ultimo quarto d’oraBaroni ridisegna il centrocampo con l’ingresso di Viola ed Eramo. L’ex Samp ci prova da fuori con il destro al minuto 83, ma il suo tiro è impreciso. Negli ultimi minuti a spingere è il Benevento, ma le occasioni nitide sono degli ospiti, pericolosi a pochi minuti dallo scadere con una conclusione di Palermo che trova la risposta di Cragno. L’estremo difensore giallorosso è ancora decisivo con una grande uscita su Diaw, inviolato verso la porta allo scadere, pronto al colpo della beffa. Poco incisiva la squadra di Baroni che conquista un solo punto. Un pareggio positivo per i Diavoli Neri, meno per i sanniti che ora devono anche iniziare a guardarsi alle spalle.
Benevento (4-3-3): Cragno; Lopez, Lucioni, Camporese, Venuti; Chibsah, Buzzegoli (73′ Viola), Del Pinto (73′ Eramo); Cissè, Ceravolo (52′ Falco), Ciciretti; A disposizione: Gori, Pezzi, Pajac, Padella, Gyamfi, Eramo, Viola, Matera; Allenatore: Baroni;
Virtus Entella (4-3-1-2): Iacobucci; Baraye, Benedetti, Ceccarelli, Belli; Moscati, Troiano, Palermo; Ammari (73′ Tremolada); Caputo (90+2 Zaniolo), Catellani (77′ Diaw); A disposizione: Paroni, Filippini, Pecorini, Tremolada, Pellizzer, Sini, Ardizzone; Allenatore: Breda;
Arbitro: Sig. Eugenio Abbattista di Molfetta (Zappatore di Taranto – Muto di Torre Annunziata; IV: Marini di Roma 1)
Ammoniti: 59′ Benedetti (V), 83′ Baraye (V), 88′ Falco (B).
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